di Renato Pierantozzi
Prima la benedizione in piazza del Popolo e poi la processione fino alla chiesa di San Giacomo della Marca a porta Cappuccina alla presenza di tantissime persone con al seguito animali di ogni specie. La devozione a Sant’Antonio Abate rimane fortissima in città, segno benefico che anche nell’era della realtà virtuale non tutto è perduto. E’ stato il vescovo Giovanni D’Ercole in persona ad impartire la benedizione nel salotto cittadino alla presenza, tra gli altri, del sindaco Guido Castelli, dell’assessore Massimiliano Brugni e del gruppo folkloristico dell’Istituto Agrario “Celso Ulpiani” guidato dal professore Di Lorenzo. Poi è stata la volta della processione, accompagnata da cavalli, asini e trattori, che dal centro storico ha raggiunto la chiesa di San Giacomo della Marca dove si è svolta la messa. La festa di Sant’Antonio segna anche l’inizio del Carnevale ascolano (la cui Associazione ha patrocinato la ricorrenza odierna) che quest’anno cadrà ad inizio marzo (domenica 3 e martedì 5) con il prologo delle domeniche degli “amici” (17 febbraio) e dei “parenti” (24 febbraio), appuntamenti sempre più sentiti soprattutto ad Offida.
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