«Sia i calciatori del Lecce che i nostri erano concordi sul fatto che non era il caso di proseguire la partita, tutti eravamo scossi e turbati dall’accaduto. Noi e i dirigenti del Lecce – dice Gianni Lovato, direttore generale dell’Ascoli – ci siamo messi in contatto coi vertici della Lega nella persona del presidente Mauro Balata, col presidente federale Gabriele Gravina e con i massimi dirigenti arbitrali. Tutti hanno convenuto sulla bontà della decisione. Dall’ospedale di Lecce – spiega Lovato – arrivano per fortuna notizie confortanti su Scavone». Agli auguri di ristabilirsi al più presto dell’Ascoli si aggiungono anche quelli del presidente Balata.
Rassicuranti, comunque, le notizie giunte dall’ospedale leccese. I medici hanno riscontrato a Scavone un forte trauma commotivo con momentanea perdita di coscienza. Sono state eseguite Tac, tutte con esito negativo (non ci sono lesioni interne), al cranio, cervicale e al torace. Siccome ha perso conoscenza, i medici del Pronto Soccorso e il neurochirurgo hanno deciso per un ricovero precauzionale nel reparto di Neurochirurgia dove il calciatore resterà in osservazione per almeno 24 ore.
La squadra bianconera, come da programma, pernotta a Lecce. Domani allenamento e poi rientro ad Ascoli. Nel prossimo turno (quarta di ritorno) l’Ascoli osserva il proprio turno di riposo. Per questo Vivarini riprenderà gli allenamenti al “Picchio Village” martedì alle ore 15.
Il patron Massimo Pulcinelli rivolge un pensiero ai 74 tifosi bianconeri presenti a Lecce che alla fine hanno fatto un… viaggio a vuoto: «Non sono nemmeno stati salutati, ma il momento è stato complicato e poi dentro lo spogliatoio abbiamo compreso la decisione definitiva di non giocare nemmeno domani. Grazie davvero».
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