Nel calcio spesso le regole cambiano dalla sera alla mattina – ne sa qualcosa il campionato di B di quest’anno, il suo format, ricorsi, controricorsi e tutto quello che si è sviluppato per mesi fino a trasformarsi in una farsa – e non ci sono certezze assolute. A Lecce, nell’ anticipo di venerdì scorso Laverone non ha giocato causa squalifica. La partita, come noto, è durata 4 secondi, poi è stata sospesa dall’arbitro Baroni di Firenze in seguito all’incidente di Scavone che ha rischiato di trasformarsi in tragedia.
I tifosi dell’Ascoli si chiedono se la squalifica di Laverone si può considerare scontata oppure no. La risposta è negativa, ma non perché Lecce-Ascoli è durata solo pochi secondi, ma perché il risultato non è stato omologato. Quindi Laverone sconterà il suo turno di stop dopo il proprio turno di riposo, previsto come all’andata per la quarta giornata, quando l’Ascoli ospiterà la Salernitana al “Del Duca” sabato 16 febbraio alle ore 18.
Bru. Fer.
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