Strappava collanine dal collo delle sue vittime che, in alcuni casi, erano anche rimaste ferite. Ha operato a lungo, soprattutto nei locali della movida sambenedettese. Ma all’alba di oggi è stato “definitivamente” arrestato (era ai domiciliari) dai Carabinieri della Compagnia di San Benedetto. In carcere è finito il 22enne I.M., di origine russe.
Alla porta della sua abitazione hanno bussato i militari dell’Arma, coordinati dal capitano Marco Vanni, che hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Ascoli. Numerose le prove a carico del 22enne che aveva compiuto furti tra il 2016 e il 2018.
I.M. era già stato ammanettato dai Carabinieri e posto agli arresti domiciliari. Non solo, ma aveva anche l’obbligo di dimora. E’ stato però più volte pizzicato lontano dalla sua abitazione dagli stessi Carabinieri e anche dai poliziotti del Commissariato di San Benedetto. La sua posizione si è dunque aggravata, fino a che il gip ha deciso che il giovane doveva essere rinchiuso nel carcere. Per questo, da stamattina, per lui si sono aperte le porte della casa cirocndariale di Marino del Tronto.
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