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Ballarin, lungomare,
piazza Montebello e piscina:
ecco le opere per i prossimi tre anni

SAN BENEDETTO - Il sindaco Piunti: «Per la prima volta si interviene sulle criticità  annose della città con progetti funzionali per restare confermi capofila delle Marche in ambito turistico»
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Da sinistra Andrea Traini, Andrea Assenti e Pasqualino Piunti

di Benedetto Marinangeli

La Giunta Comunale ha approvato il Piano Triennale delle Opere Pubbliche. «Dopo due anni e mezzo di mandato –dice soddisfatto il sindaco Pasqualino Piunti– lo porteremo in Consiglio Comunale e tutto ciò grazie al lavoro di tutti gli assessori e dei gruppi consiliari. Per la prima volta si interviene sulle criticità  annose della città come Ballarin, lungomare e piazza Montebello. Si tratta di progetti funzionali per la città affinchè si confermi capofila delle Marche in ambito turistico». Nella sala consiliare, con il primo cittadino erano presenti anche gli assessori Andrea Assenti ed Andrea Traini ed il consigliere di maggioranza Pierfrancesco Troli.

Il Ballarin

Il Ballarin. «Dopo avere liberato da carri e tendoni del Carnevale la curva nord –dice il primo cittadino- la criticità maggiore ora riguarda la viabilità in via Marchegiani. E quindi si agirà sui distinti che verranno abbattuti per rendere così l’arteria a doppio senso. In questo contesto si inquadra anche lo spostamento della cabina Enel. Via Morosini sarà ciclopedonalizzata ed accessibile solo ai residenti. Si è svolto, poi, questa mattina un summit tra il settore lavori pubblici e la Sovrintendenza Regionale per quanto riguarda i lavori da effettuare per il muro della tribuna ovest. La memoria di Maria Teresa Napoleoni e Carla Bisirri, le ragazze morte nel tragico rogo del Ballarin, sarà tutelata, salvaguardata e ricordata. Dopo essere intervenuti sulla viabilità renderemo più decoroso il piazzale nord. Il futuro della struttura? Con noi si siederanno tutte le associazioni, chi ha proposto progetti votati da un referendum popolare ed anche la Sambenedettese. Tutti insieme si prenderà una decisione, senza fare sogni ma su progetti che possano poi realizzarsi. Non ci sono decisioni già prese o figure che avranno corsie preferenziali. Ovviamente sentiremo anche il consiglio comunale».
Su piazza Montebello Piunti è esplicito. «Nel giro di tre mesi dovremmo avere il progetto esecutivo per poi indire la gara di appalto per l’effettuazione dei lavori. Vorremmo iniziare, se possibile a settembre per poi finire tutto entro Natale. Con i commercianti della zona, infatti, eravamo d’accordo di non intervenire nel periodo di maggiore affluenza come l’estate e le festività natalizie».
Le altre opere. Il primo cittadino snocciola, poi altre situazioni che sono state inserite nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche e che verranno messe in opera nella tempistica prevista dalla legge. «Stiamo già lavorando sulla piscina comunale –spiega Piunti- ma sono previste tre macro operazione per la scuola Miscia con interventi importanti per l’ adeguamento sismico, la scuola primaria, la palestra e l’asilo grazie ai finanziamenti ottenuti con fondi ministeriali. Per la scuola Castello, il percorso per non vedenti, la videosorveglianza, il piano degli asfalti.

Piazza Montebello

Altre opere saranno fatte sul mercato ittico, la piccola pesca mentre sono previste opere di urbanizzazione in via La Malfa, interventi in via Montefeltro. Anche per il complicato parcheggio della scuola Marchegiani si sta venendo a termine. Ci saranno anche tanti piccoli interventi sotto i 100 mila euro, come il restauro delle balaustre vicino alla Bambinopoli e interventi sull’Albula. Non facciamo proclami né daremo date precise, agiamo sulla base delle disponibilità finanziarie. C’è anche un piano di dismissioni: oltre alla scuola Curzi, procederemo con la casa di via Saffi, l’autocostruzione di via Tonale e l’ex Liceo Scientifico di via Leopardi. Siamo a buon punto anche per quanto riguarda lo spostamento del terminal dei pullman dentro il parcheggio della Multiservizi alla stazione ferroviaria. A giugno si chiude il contratto ma poi se ne farà un altro di nove anni”.

«Su questo punto –aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Andrea Assenti- siamo in una fase avanzata per quanto riguarda il rinnovo del contratto e lo scenario sembra molto favorevole per la nuova sistemazione. I parcheggi  blu che perderemo ci consentiranno però di rinnovare l’ingresso della stazione e di riqualificare via Montebello, chiudendo la strada e rendendola pedonale. Questo è un piano triennale bene impostato. Noi teniamo i toni bassi e oggi iniziamo a raccogliere i frutti».

I finanziamenti. Sui fondi che andranno a finanziare la realizzazione di tutto il piano, Assenti li snocciola senza alcun problema. «Abbiamo intercettato –spiega- molti finanziamenti europei e regionali con i quali realizziamo già molte opere, grazie al lavoro degli Uffici e dell’Amministrazione: videosorveglianza 412 mila, aree degradate 1.378.000 euro, le piste pedonali per 440 mila euro di fondi Fesr, il teleriscaldamento per il campo sportivo Sabatino D’Angelo 200 mila euro, il porto e la piccola pesca 673 mila euro. Abbiamo anche rivitalizzato i rapporti coi privati come il project piscina di 3,6 milioni tutti a carico dei privati e la vendita della scuola Curzi per 1,4 milioni con cui interverremo sul Ballarin e Piazza Montebello per 400 mila euro, con l’intervento primario che riguarderà i sottoservizi. Sul lungomare ci sono 700 mila euro per i sottoservizi.

La piscina

Tra il 2019 e il 2020 inizieranno i lavori che saranno realizzati in continuità con quanto fatto ma anche con qualche aggiornamento. La fonte di finanziamento per gli interventi alla Miscia è stata ottenuta grazie ad un progetto che ci ha garantito di arrivare primi nella provincia, con un adeguamento sismico massimo come promesso due anni fa, per 1.517.000 euro. Ci sono, poi, altri 400 mila per la palestra, e per il 2021 finanziamenti comunali per oltre 1,5 milioni».

«Abbiamo avuto –è l’ assessore al bilancio Andrea Traini che parla- un aumento delle alienazioni e delle vendite grazie al lavoro degli Uffici. Il Piano è spalmato in tre anni ma il grosso è previsto nel 2019, perché molte realtà sono in corso d’opera. Questo è un aspetto importante per il conto capitale, poi ci sarà l’intervento in conto spesa corrente. Sono previste anche opere per aree verdi e parchi. Ad esempio metteremo a posto al più presto quello vicino Piazza Giorgini. Il bando per il Pino Bar è in fase di emanazione e per l’estate sarà tutto a posto. L’Imu non verrà ritoccata ed anche la Tari non sarà modificata. Ci sarà solo un adeguamento Istat. Infine presenteremo il bilancio di previsione tra il 16 ed il 230 marzo prossimi».

«E’ un piano studiato veramente bene –è la chiosa di Pierfrancesco Troli, consigliere di maggioranza- perché abbraccia tutte le esigenze della cittadinanza. Si parla di mettere fine alla questione del pezzo di lungomare che è rimasto, il piano degli asfalti come non si vedeva da tempo, la videosorveglianza come da promessa quando ci insediammo. In un consiglio comunale di qualche tempo fa dicevo che questa Amministrazione aveva appeal sui privati. Dalle cifre e dalle stime di introito snocciolate vediamo che l’ edilizia riparte grazie alle opere su strutture pubbliche che vanno all’asta. Insomma mi sembra che questo sinergia sia tornata a produrre effetti».


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