di Renato Pierantozzi
(foto di Andrea Vagnoni)
Alla fine era un incontro istituzionale, senza bandiere di partito, ma con le insegne della Regione Marche per il rendiconto delle attività fatte, principalmente per il Piceno, in quasi quattro anni (dal 23 giugno 2015) di mandato dalla vice presidente Anna Casini. E così il centro congressi della Camera di Commercio si è riempito fino a non riuscire a contenere tutti i presenti nella grande sala. Dalle massime autorità locali (tra cui il prefetto Rita Stentella e il questore Luigi De Angelis) ai dirigenti regionali (come Lorenzo Bisogni, Roberta Maestri e Nando Goffi) ai sindaci di tutti gli schieramenti politici senza distinzioni di colore (presenti Aleandro Petrucci di Arquata, Armando Falcioni di Maltignano oltre tantissimi di centro sinistra), i big del Pd (l’ex deputato Luciano Agostini e il capogruppo regionale Fabio Urbinati) esponenti del mondo delle associazioni delle imprese (il presidente della Cciaa delle Marche, Gino Sabatini, Sandro Assenti della Confesercenti, Francesco Balloni della Cna) nonché imprenditori emergenti come Graziano Giordani di Venarotta, il presidente del Consind Mimmo Procaccini e quello della Ciip, Pino Alati. Presenti anche sindacalisti (Antonio Angelini della Cisl e Giuseppe Pacetti della Uil) insieme al direttore dell’Area Vasta 5, Cesare Milani e una schiera di primari del Mazzoni. Presenti anche il vice presidente del Consiglio regionale Piero Celani, l’ex deputato Amedeo Ciccanti e il grillino Feliziano Ballatori. L’incontro è iniziato con un video sull’agricoltura con le testimonianza di giovani imprenditori (Le Canà, Oleificio Gregori) e dell’esperienza sociale dell’Ama Aquilone dove sorgerà un mulino e una linea per la stagionatura dei salumi. Poi è stata la volta dei progetti sull’area di crisi complessa con l’annuncio di un nuovo bando. «Ci sono risorse che non sono state spese perché alcuni progetti non garantivano una stabilità dell’occupazione nel tempo -dice Casini- per questo sono rimasti diversi milioni». Sul fronte delle strade sono stati ricordati i fondi per il ripristino delle strade distrutte dal sisma ed anche per l’Ascoli-Mare. «La gente mi avrà mandato tanti colpi -scherza la Casini- ma adesso i viadotti sono stati sistemati e l’asfalto nuovo è uno spettacolo». La chiusura con il sisma. Alle parole la vice presidente ha preferito far parlare il cortometraggio “Così in Terra” del regista Pier Lorenzo Pisano finanziato con dapprima con una borsa di studio della Regione tramite la Film Commission «E’ stato l’unico corto italiano scelto per Cannes», ha ricordato la Casini.
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«Duecento nuovi posti di lavoro grazie all’Area di crisi complessa» In arrivo un altro bando
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