di Claudio Romanucci
Prima viene l’ennesimo primo tempo regalato agli avversari, poi la sfortuna nella traversa della ripresa di Ninkovic e la seguente ribattuta di Cavion. Solo in coda, nell’amaro pomeriggio bianconero, la non perfetta direzione di gara di Minelli di Varese, che non ha comunque inciso nel 2-4 finale. Stavolta gli errori l’Ascoli deve vederseli in casa propria. In sala stampa stavolta i giocatori bianconeri non scendono in coppia, a parlare è solo capitan Padella, rappresentante dell’umore nero dello spogliatoio.
«Siamo amareggiati, delusi e, lasciatemelo dire, anche un po’ incaz….ti. Eravavamo partiti forte – dice il difensore – trovando il gol, abbiamo sofferto sugli angoli della Salernitana e la loro fisicità. Sull’1-2 non abbiamo avuto la reazione da squadra. La partita si è riaperta ad inizio ripresa, se entravi la traversa di Ninkovic parlavamo di un’altra gara. Il 2-4 è pesante, da domani ci confronteremo tutti insieme perché vogliamo tirarci fuori da questa situazione. E’ una crisi che solo una vittoria può cancellare. Andremo a Cremona per questo lavorando tutti uniti con il mister. I gol presi nelle ultime gare sono tanti, nove nelle ultime tre gare al Del Duca. La piazza non merita queste prestazioni – conclude Padella – riguardo lo sciopero del tifo abbiamo capito la scelta dei tifosi, la responsabilità del risultato è solo nostra».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati