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Babylon, il birrificio
che fa collezione di premi

FOLIGNANO - Dopo il 4° posto nella categoria "emergenti" della competizione nazionale "Birraio dell'anno", è arrivato il 2° al concorso "Birra dell'anno" della "Beer attraction" di Rimini. A Villa Pigna una piccola eccellenza creata da quattro giovani romani (Adriano, Michele, Francesco, Simone) che si pone sul mercato in modo nuovo e originale: dal chilometro zero alla location storica, così come in ogni passaggio della preparazione del prodotto finale
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I quattro artefici del Birrificio Babylon

di Serena Reda

Un vecchio mulino in disuso, quattro amici ed un’unica passione: la birra di qualità. Questi gli ingredienti alla base del felice esperimento rappresentanto dal Birrificio Babylon di Villa Pigna di Folignano che il 20 gennaio ha ottenuto un prestigioso 4° posto nella categoria “emergenti” della competizione nazionale “Birraio dell’anno”. I quattro giovani birrai – Adriano Giulioni, Michele Isoldi, Francesco Pedicino, Simone Pedicino – dopo aver vissuto diverse esperienze a Roma, nel 2016 hanno cercato un luogo tra Marche e Abruzzo (luoghi di origine delle rispettive famiglie) dove mettere in pratica le proprie idee.

Ecco quindi che grazie a questi ragazzi è tornato a nuova vita un birrificio ormai smantellato, il “Mastro Birraio”. Se il termine Babilonia suggerisce una società decadente, l’obiettivo di questi giovani era ed è l’esatto opposto: un luogo dove far convergere aspirazioni, conoscenza e passione. All’interno del Birrificio Babylon viene curato ogni passaggio della produzione (fino alla stampa delle etichette), dall’impianto ecosostenibile alla presentazione di birre a km zero. Dopo la Birra Picena, novità di quest’anno, e il meritatissimo quarto posto a livello nazionale gli orizzonti per il futuro del Babylon continuano ad espandersi in un’ottica costantemente al passo con i tempi.

È di pochi giorni fa infatti l’ultima novità in casa Babylon. Sabato 16 febbraio la birra Shinobi stout ha ricevuto il 2° premio alla XIV edizione del concorso “Birra dell’anno” per la relativa categoria della fiera “Beer Attraction” a Rimini. La stout viene normalmente descritta come una birra scura, ad alta fermentazione e basso grado alcolico. Adriano Giulioni spiega che «a San Patrizio si festeggia di solito brindando proprio con questo tipo di birra scura e tipica dell’Irlanda». Non certo una vittoria di poco conto, considerata la concorrenza: oltre 350 i birrifici iscritti al concorso e circa 2.000 le birre in gara, divise in varie categorie. La Shinobi Stout – conclude Giulioni – è stata una delle prime birre ad essere messa in produzione nel nostro birrificio».


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