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Quando il nuoto tende la mano
Campioni in acqua e nella vita

ASCOLI - Dopo l'acquisto di un sollevatore per i portatori di handicap, la sinergia tra la Water Life e la Asi produce un altro risultato: raccolti 646 per favorire la pratica natatoria dei bambini con disabilità della scuola di Comunanza. Le vasche dell'impianto Tonic sempre più aperte all'inclusione. Capitanati dalla campionessa Santori, atleti Albatros sugli scudi
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I nuotatori Albatros Karol Pisco, Andrea Di Carlo, Matteo Coccia e Silvia Santori

Al cuore non si comanda. Soprattutto quando compie gesti di vero altruismo. Soprattutto quando a beneficiarne sono i più deboli. Sta diventando una piacevole consuetudine quanto messo in campo dalla società cooperativa Water Life e dalla società Asi in ambito di inclusione sportiva.
Nel 2018 furono raccolti fondi per l’acquisto di un sollevatore di ultima generazione in grado di favorire l’ingresso nelle vasche della struttura Tonic di Ascoli Piceno alle persone con disabilità. Quest’anno, altra iniziativa sempre tesa ad agevolare la pratica del nuoto (ritenuta fondamentale per i ragazzi disabili); durante la cena di Natale sono stati donati 646 euro, che verranno destinati all’Istituto Comprensivo Interprovinciale dei Sibillini.
Serviranno per il trasporto e la fruizione estiva dell’impianto da parte dei bambini con disabilità che frequentano il plesso di Comunanza.
Perché Comunanza? Perché da tempo ormai i piccoli abitanti del centro montano passano due settimane estive ad Ascoli, tra gioco e pratica del nuoto, assistiti dal team di Water Life, che oltre ad istruttori ed allenatori Fin vanta professionisti preparati per accogliere ed assistere in acqua i portatori di handicap.
Testimonianza viva di tale lodevole attitudine è rappresentata dal numero delle persone con disabilità che ogni giorno frequenta l’impianto Tonic di via Piemonte e dall’attività giornaliera svolta da Water Life grazie al protocollo d’intesa firmato con la Pagefha e il Comune, che porta in acqua i ragazzi autistici de “L’orto di Paolo” ma anche tutti i ragazzi disabili che frequentano la piscina nelle ore pomeridiane.
Un impegno che sfocia anche nelle gare di nuoto organizzate dalla Fisdir (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale), che oltre alla pluricampionessa italiana Silvia Santori ed allo squalo Andrea Di Carlo ha visto di recente impegnati due nuovi atleti: Matteo Coccia e Karol Pisco. Tutti sotto la bandiera Albatros Nuoto Gioia, istituzione del nuoto ascolano dal lontano 1992.


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