di Claudio Romanucci
Allo “Zini” è’ finita come lo scorso anno. Nell’Ascoli di Cosmi in affannoso recupero il risultato fu differente (1-2) ma di aspetti simili se ne contano diversi. I bianconeri scacciano anche stavolta la crisi in vista di due scontri diretti (martedì col Foggia e poi a Carpi) e lasciano i grigiorossi nella piena contestazione. Il ritorno ai tifo degli ultras bianconeri è coinciso con il primo blitz del girone di ritorno. «Dovevamo vincere per noi e per loro – dice a fine gara il match winner Lorenzo Rosseti al microfono di “Dazn” girando lo sguardo verso il settore ospiti – abbiamo giocato tutti insieme, di squadra. Sul cambio deciso dal mister avevo quasi i crampi ma è giusto così perchè c’è una gara delicata martedì e dobbiamo essere pronti anche per quella».
Rosseti ritiene che la prova non eccelsa dell’Ascoli sia stata condizionata dal terreno di gioco: «Il campo non ci ha aiutato, ma ci importava solo il risultato. Col Foggia ci aspettiamo una partita difficile, vogliamo la salvezza prima possibile». Infine un plauso ai compagni: «Siamo venuti compatti, ripartivamo in contropiede, è andata bene. Penso che il mister ci farà i complimenti. In settimana abbiamo lavorato tanto anche se c’è qualcosa che dobbiamo migliorare».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati