Una lite scoppiata sul bus per futili motivi con una marocchina residente a Spinetoli è costata una condanna a 4 mesi ad un autista della Start oltre alle spese legali e il risarcimento alla parte civile.
La sentenza è stata emessa oggi dal giudice Barbara Bondi Ciutti per i fatti risalenti al 24 novembre del 2016. Secondo la ricostruzione dell’accusa, l’autista, un 54 enne residente a San Benedetto, dopo un diverbio con la donna, difesa dall’avvocato ascolano Christian Schicchi, chiuse la porte del mezzo mentre la passeggera stava ancora scendendo facendogli rimanere il braccio imprigionato. Nonostante ciò, l’autista riprese la marcia volontariamente trascinando la donna per alcuni metri sulla strada provocandogli lesioni ad un braccio ritenute guaribili in 4 giorni. All’autista sono state contestate anche l’aggravante dei futili motivi.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati