di Benedetto Marinangeli
Inizia con la trasferta a Pordenone il marzo di fuoco della Samb. In casa dei “ramarri” punta al risultato di prestigio. Nei precedenti finora disputati i rossoblù non hanno mai vinto. Un pareggio nella stagione 2016-2017, 1-1 il punteggio con reti di Sorrentino e Misuraca ed il roboante 4-0 per i friulani nella passata stagione. I neroverdi in quell’ occasione surclassarono l’undici allenato da Eziolino Capuano con Zammarini top scorer con tre reti. A segno andò anche Magnaghi. Ma come ci arriva la Samb a questo ciclo di incontri da fare tremare i polsi? Il fatto che i rossoblù giochino quattro gare in trasferta e solo due in casa non la scia poi così tranquilli. E’ infatti, il ruolino tenuto da Rapisarda e compagni lontano dal Riviera a preoccupare i tifosi. Una sola vittoria a Verona contro la Virtus datata addirittura 1 dicembre 2018 con doppietta di Rapisarda. E poi sei pareggi e tre sconfitte nelle dieci trasferte targate Roselli.
Mister Roselli (Foto Cicchini)
Una gara che, al di la dei numeri, la Samb potrà impostare alla sua maniera. E cioè grande compattezza a chiudere gli spazi e pronta ad agire con le ripartenze. Proprio contro le squadre di vertice, nel girone di andata, i rossoblù disputarono le loro migliori partite. Contro formazioni, infatti, che sono portate a creare gioco, Rapisarda e compagni possono sfruttare al meglio le loro capacità tecniche. Ecco, quindi, che si percepisce una certa fiducia per la gara del Bottecchia. Sarà infatti il Pordenone a dovere fare la partita e proprio sui “ramarri” peserà l’obbligo di dovere fare risultato perché domenica prossima saranno di scena a Trieste in un vero e proprio spareggio in chiave promozione diretta. La Samb, invece, con la forza dei nervi distesi, deve essere abile a giocare sul nervosismo dei friulani ed a colpire nel momento opportuno. Roselli, come al solito, ha preparato meticolosamente la partita studiando ed analizzando pregi e difetti del Pordenone. I friulani guidano la classifica indisturbati ed hanno confermato di possedere un’ ottima intelaiatura di base con elementi di provata affidabilità e con Tesser che ha dato alla sua squadra quella mentalità vincente che, forse, è mancata negli anni passati. Ed ecco, quindi spiegati i motivi di questo primo posto in solitario.
Roselli per la gara del Bottecchia, con ogni probabilità, terrà ancora a riposo Cecchini che non ha smaltito il malanno muscolare e con ogni probabilità riproporrà lo stesso atteggiamento tattico di sabato scorso con la Ternana con Fissore sull’ out sinistro e la conferma di Gelonese in difesa a fianco di Miceli e Biondi. Ilari farà da raccordo tra centrocampo ed attacco. Conferma per Stanco come punto di riferimento mentre in ballo per l’ altra maglia ci sono Russotto, Calderini e Di Massimo con il primo in pole position.
QUI PORDENONE – Tesser ha diversi dubbi da sciogliere in vista della gara con la Samb. Capitan Stefani e Misuraca, infatti, sono quasi out: il primo per una lesione muscolare, mentre il centrocampista ex Vicenza sta provando a recuperare in extremis da uno stiramento. Le loro condizioni saranno valutate questa mattina nel corso della rifinitura. Tornato disponibile Barison, l’altro grande punto interrogativo riguarda Burrai: il leader del centrocampo ramarro (rigorista e già autore di 5 gol in campionato) si è allenato a parte nelle ultime ore e le sue condizioni tengono in ansia lo staff sanitario friulano. Anche per lui decisiva la rifinitura.
SOLIDARIETA’ – La Samb aderisce con entusiasmo all’iniziativa del Pordenone Calcio a sostengno della fondazione onlus Bambini e Autismo. In occasione della gara del Bottecchia, i calciatori delle due squadre faranno il loro ingresso in campo con una speciale maglia di colore blu con il logo della “Marcia in blu”, manifestazione organizzata proprio da questa onlus che ha come obiettivo principale quello di avvicinare le persone al tema dell’autismo e far sentire alle famiglie che lo vivono tutta la vicinanza della collettività, camminando insieme passo dopo passo. Le attività della fondazione si concluderanno il 2 aprile, Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo.
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