Ranieri vola sulle ali
de “Il gabbiano” di Čechov

ASCOLI - Il cantante e attore napoletano sarà sul palco del Ventidio Basso il 12 e 13 marzo con il capolavoro del drammaturgo russo. A dirigere c'è un altro mostro sacro del teatro italiano, il regista Giancarlo Sepe
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Sepe e Ranieri. Un incontro destinato a restare. Entrambi campani, uno di Caserta e l’altro di Napoli, entrambi tra i paladini del teatro di qualità più classico. Ed è un classicissimo anche “Il gabbiano” di Anton Čechov, uno dei testi più noti e rappresentati della storia, che sarà al Ventidio Basso il 12 e 13 marzo alle 20,30.

Massimo Ranieri

Il regista Giancarlo Sepe, dunque, a dirigere, e Massimo Ranieri a interpretare la storia dello scrittore incompreso Treplev, del suo amore per Nina, del suo rapporto di odio/amore con la madre Irina, e di tutti gli splendidi personaggi che ruotano attorno a una vicenda universale che il drammaturgo russo scrisse nel lontano 1897 e che, alla data di uscita, fu un insuccesso. Destino comune, purtroppo, a molti altri capolavori dell’arte, a cui fortunatamente il tempo ha restituito i pieni meriti ed il giusto valore. Che in questo caso è prossimo al capolavoro, come spesso accade con Čechov.  
Insieme a Ranieri, che torna nuovamente nel Piceno, terra che ha frequentato più volte sia come attore che come cantante, ci saranno Caterina Vertova, Pino Tufillaro, Federica Stefanelli, Martina Grilli e Francesco Jacopo Provenzano. Le scene e i costumi dello spettacolo – prodotto da Diana Or.i.s. srl e Rama 2000 International – sono di Uberto Bertacca, il disegno luci di Maurizio Fabretti, le musiche di Davide Mastrogiovanni e Harmonia Team.
Per informazioni sullo spettacolo inserito nel cartellone voluto da Comune e Amat, c’è la biglietteria del Ventidio, il cui numero di telefono è 0736.298770.

Lu. Ca.


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