Si amplia la platea dei potenziali beneficiari dei fondi per sostenere i cosiddetti “inquilini morosi incolpevoli”, cioè coloro che non riescono a pagare l’affitto per eventi avversi della vita. Il Comune di San Benedetto ha infatti deciso che da quest’anno, potranno accedere al fondo anche i residenti in alloggi di edilizia residenziale pubblica, fermi restando i requisiti richiesti dalla normativa regionale.
Finora queste persone non potevano fare domanda perché assegnatari di un alloggio pubblico, ora questa disparità viene superata. I contributi di sostegno ai nuclei familiari titolari di contratto di locazione sottoposti a procedura di sfratto sono previsti da una norma dello Stato e gestiti dalla Regione.
Il Comune ha in dote per il 2019 quasi 60.000 euro da destinare alla cosiddetta “morosità incolpevole”. Ovvero quella situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento dell’affitto per la perdita o consistente riduzione del reddito familiare per varie motivazioni (licenziamento, riduzione dell’orario di lavoro, cassa integrazione, mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici, cessazioni di attività libero-professionali o di imprese, malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito familiare). Le domande vanno presentate in Comune. Gli aiuti saranno erogati fino a esaurimento fondi.
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