Inserito nel progetto sull’educazione alla legalità, “Verso la primavera della legalità” coinvolge le classi della scuola secondaria di primo grado, e costituisce una tappa importante del percorso intrapreso da tutti e tre gli ordini di scuola. La lezione speciale si terrà il 13 marzo presso l’Isc Borgo Solestà-Cantalamessa, che a fine anno organizzerà anche una manifestazione artistico-letteraria e musicale sul tema presso il teatro Ventidio Basso.
Il murales dedicato a Falcone e Borsellino
Le attività prenderanno il via con la rappresentazione teatrale dal titolo “Assolti!”, incentrata sulle vite di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, a cura della compagnia teatrale “Ricordatevi che”, impegnata nel contrasto alle mafie e nella divulgazione di valori positivi attraverso i suoi spettacoli pensati e scritti per i ragazzi.
Sarà gradita ospite dell’evento la professoressa Caterina Viola, fondatrice del progetto “Vento di legalità” teso a migliorare la conoscenza sulle mafie e sulle attività antimafia della società civile e delle Istituzioni. L’associazione “Libera”, poi, ricorderà l’appuntamento importante che il 21 marzo di ogni anno giorno celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, perché in quel giorno di risveglio della natura si rinnovi la primavera della verità e della giustizia sociale.
L’albero della speranza
Alle 11 l’evento centrale della mattinata, a cui parteciperanno le principali autorità cittadine, ovvero l’inaugurazione dei due murales interni realizzati dagli alunni del professor Gianluca Di Giannantonio del liceo artistico “Licini” nell’ambito delle attività di alternanza scuola-lavoro coordinate dalla professoressa Daniela Feroleto della scuola secondaria “Ceci- Cantalamessa”.
Sulle pareti dell’atrio ad accogliere chi entra a scuola ci sono ora i due volti simbolo della lotta alla mafia dei magistrati Falcone e Borsellino e l’albero della speranza sul quale i ragazzi della scuola faranno di volta in volta “germogliare” disegni, testi e immagini relativi a tutti i valori della cultura della legalità. In mostra vi sarà anche il “presepe della legalità”, che ha partecipato alla ultima edizione della annuale rassegna dei presepi presso la parrocchia di San Giacomo della Marca.
«Diceva lo scrittore siciliano Gesualdo Bufalino -spiega la dirigente Silvia Giorgi– che per vincere la mafia ci vorrà un esercito di maestri: nella nostra scuola stiamo facendo del nostro meglio per seminare la cultura del rispetto, dell’integrità, della verità, del lavoro, dell’amore, della solidarietà».
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