Anni 49, pregiudicato. Le sue iniziali sono C.R. ed è di Centobuchi. E’ lui che nel giro di poche ore è stato ammanettato, posto agli arresti domiciliari, condotto davanti al magistrato del Tribunale di Ascoli per il rito direttissimo e condannato a sei mesi. I poliziotti del Commissariato di San Benedetto lo hanno beccato in falgranza di reato mentre aveva appena ceduto una dose di eroina a un tossicodipendente a pochi metri dal Pronto Soccorso dell’ospedale di San Benedetto. Gli agenti, che sicuramente avevano seguito le sue mosse, si sono appostati e lo hanno visto scendere dall’auto e cedere qualcosa a una persona che si trovava a bodo di un’altra vettura parcheggiata, che è poi ripartita. La Polizia, che nell’occasione ha evidentemente usato almeno due auto, ha bloccato quella dello spacciatore sulla rampa di accesso dell’ospedale e quella del acquirente all’incrocio tra via Toscana e via Sabotino. C.R. aveva ancora tra le mani la banconota da 20 euro che gli era stata data poco prima dal suo “cliente”.
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