Da sinistra Franco Bucciarelli, Bruno Bucciarelli e Michele Romano
di Renato Pierantozzi
Il format è americano, ma l’obiettivo è ascolanissimo: stimolare giovani cervelli locali (o magari farli rientrare da qualche “fuga” all’estero) per trovare soluzioni e servizi innovativi per le aziende. E’ questo, in poche parole, il “Gb Hackathon”, l’evento organizzato dal Gruppo Bucciarelli per festeggiare i 45 anni di attività nel campo delle analisi alimentari, chimiche, ambiente, dispositivi medici e sicurezza sul lavoro.
LA SFIDA – Il bando per iscriversi alla sfida che si terrà il 4 e 5 maggio presso la sede del Gruppo è online da oggi 18 marzo e sarà aperto fino al 18 aprile. L’obiettivo è quello di selezionare 25 partecipanti che poi saranno suddivisi in 5 team. Dovranno lavorare giorno (ed anche notte se lo vorranno) per accaparrarsi il montepremi finale fatto di uno stage retribuito da Bucciarelli oltre a materiale informatico e corsi di formazione messi a disposizione dai partner degli eventi. Il core business del Gruppo è incentrato sulla chimica e la biologia, ma serviranno anche competenze in marketing e comunicazione sempre più indispensabili per presentarsi sul mercato moderno .«Dal primo giorno di lavoro a tutt’oggi, con immutato entusiasmo ho lavorato nel nostro settore alla ricerca di nuovi prodotti da offrire ai nostri clienti – commenta il presidente del Gruppo, Bruno Bucciarelli -. A questo progetto hanno contribuito tutti i giovani che sono stati al mio fianco. Da loro ho carpito la curiosità, la grinta, la voglia di fare. La strada dell’innovazione che loro conoscono bene è quella da percorrere ed è per questo che abbiamo voluto organizzare questo evento». «L’economia globale richiede velocità e qualità per questo motivo abbiamo pensato di ricorrere a giovani talenti per ricercare innovazione in un settore, quello delle analisi chimiche industriali, che della qualità del dato ne fa già il fondamento – sostiene il direttore del Gruppo, Franco Bucciarelli – Allargare la gamma dei servizi cavalcando la digital trasformation è l’obiettivo del GB Hackathon dove affiancheremo ai partecipanti esperti provenienti dal mondo delle tecnologie, sia chimiche sia informatiche, per dare valore aggiunto alle competenze già offerte dal nostro Laboratorio ai nostri clienti». L’evento gode del patrocinio della Camera di Commercio delle Marche, Confindustria Centro Adriatico, Università di Camerino, Università di Macerata e Università Politecnica delle Marche e Fondazione Marche. E’ svolto in collaborazione con Shimadzu, Airbag Studio, Genesys, IntesaSanPaolo, Istao e Servizi Italia.
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