di Renato Pierantozzi
Achille Silvestrini
Si era presentato come intermediario di un potente cardinale (l’ormai 95enne Achille Silvestrini, in passato ministro degli esteri della Santa Sede) in grado di far ottenere ad imprenditori edili dell’ascolano lavori ed appalti in Vaticano. In realtà era un semplice truffatore in grado comunque di spillare circa 3.000 euro ad una donna ascolana giustificandoli come fondi per le spese per i viaggi nella Capitale. La consegna avvenne a Porto d’Ascoli. Ma alla fine la truffa è stata scoperta grazie ad una telefonata a Roma, alla segreteria dello stesso porporato che escluse categoricamente qualsiasi incarico a “mediatori” anche in virtù dell’età avanzata del Cardinale (92 anni all’epoca dei fatti). E così l’uomo è finito a processo davanti al giudice Claudia Di Valerio del tribunale di Ascoli. Nell’udienza sono stati ascoltati diversi testimoni che hanno raccontato la consegna della busta con dentro il denaro e di aver visto il truffatore andare in giro con un auto con lo stemma e la scritta “Vaticano” sulla fiancata. Il processo è stato poi aggiornato al 10 giugno per ascoltare altri testimoni.
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