Il palazzo di giustizia (foto Andrea Vagnoni)
Uno striscione appeso davanti alla sede dell’Ipsia di via Dino Angelini con scritto “D’Erasmo ancora un anno di paura?” (il riferimento era alla situazione post sisma delle scuole, ndr) sta costando un processo a carico di due studenti del Blocco Studentesco, l’associazione che fa capo al movimento di estrema destra Casa Pound. A denunciarli è stato l’allora presidente della Provincia Paolo D’Erasmo dopo che i giovani erano stati identificati grazie all’ausilio delle telecamere. I ragazzi difesi dall’avvocato Felice Franchi ha chiesto il rito abbreviato. Il processo è stato aggiornato al mese di giugno.
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