Mentre il simbolo forzista resta in congelatore, la spaccatura tra agli azzurri ascolani diventa sempre più eclatante. Il vice sindaco Donatella Ferretti, schierata con Fioravanti, annuncia: «Ieri -annuncia via social- assieme al capogruppo di Forza Italia Alessandro Bono abbiamo comunicato agli organi regionali e nazionali di Forza Italia di stare lavorando alla composizione della lista di partito, consapevoli che la ristrettezza dei tempi e l’assenza di coordinatore comunale e provinciale potrebbero compromettere la presenza di Forza Italia nella competizione elettorale. Oltre ad essere naturalmente aperti ad ogni collaborazione, integrazione o suggerimento possa provenire dagli esponenti del partito, restiamo in attesa di un sollecito riscontro per quanto riguarda le modalità tecniche utili alla materiale presentazione della lista (modulistica, deleghe, ecc.). Il tempo stringe e sentiamo forte la responsabilità di garantire al movimento fondato da Silvio Berlusconi di essere ancora protagonista dei destini amministrativi di Ascoli Piceno con una lista di partito forte e competitiva , in modo tale da contribuire in maniera significativa anche alla contemporanea consultazione europea».
I SOSTENITORI DI CELANI – Sul fronte celaniano arrivano le durissime prese di posizione dei “seniores” (presidente Giuseppe Capretti) e del consigliere comunale Umberto Trenta a sostegno della candidatura di Piero Celani. «La città di Ascoli Piceno -afferma Capretti- è da sempre una città moderata; per noi Seniores è impossibile sostenere, dopo la sonora sconfitta sul collegio delle scorse politiche, la figura emersa dal tavolo nazionale che ha una appartenenza politica spiccatamente di destra.
Crediamo nella figura di Piero Celani, persona prima di tutto coerente, che crede veramente e senza indugi, in Forza Italia e nel progetto del Presidente Silvio Berlusconi. Le posizioni prese da parte di alcuni iscritti a FI che oggi hanno incarichi amministrativi in città non li condividiamo, sono semplicemente decisioni personali che non sono mai state né discusse né condivise all’interno del nostro movimento politico. Abbiamo grande fiducia in Piero Celani, perché nonostante il grande incitamento degli ascolani ad andare avanti, attende il nulla osta da parte dei vertici del nostro partito. Chiediamo a Celani di confermare la sua candidatura e di andare avanti, saremo al suo fianco lealmente e ovviamente al fianco del Presidente Tajani alle imminenti elezioni Europee». Anche Trenta attacca: «A questo punto -afferma- Forza Italia deve scongelare il simbolo e richiamare i suoi iscritti obbligandoli a sostenere Celani con lista propria insieme ai i civici e ai moderati. E’ chiaro a tutti che l’attacco della Meloni a livello nazionale è l’opa su Forza Italia tipico della cultura finiana. Tuteliamo Forza Italia e facciamo quadrato tutti nessuno escluso siamo sotto attacco. Forza Italia, Forza Silvio».
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