Videosorveglianza,
il “grande fratello” si amplia
con i fondi del Ministero

MONTEPRANDONE - In arrivo nove telecamere con lettore ottico che permettono la lettura delle targhe dei veicoli in entrata ed in uscita ai varchi con qualsiasi condizione di luce, più cinque panoramiche e l’ampliamento della centrale operativa. Si completa il progetto partito sette anni fa
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Le telecamere di ultima generazione controlleranno Monteprandone

Il Ministero dell’Interno ha comunicato lo sblocco di fondi che finanzieranno il progetto di videosorveglianza del Comune di Monteprandone. Il progetto venne presentato rispondendo a un bando del Ministero per un valore complessivo di 46.848 euro. Il finanziamento coprirà metà dell’importo.

Vie d’accesso controllate

Il progetto prevede un sistema integrato di sicurezza urbana intelligente composto da ulteriori 9 telecamere Ocr con lettore ottico che permettono la lettura delle targhe dei veicoli in entrata ed in uscita di varchi cittadini con qualsiasi condizione di luce, 5 telecamere panoramiche e l’ampliamento della centrale operativa.

«Sul tema della videosorveglianza siamo stati i tra primi nella provincia di Ascoli grazie all’impulso dato dall’assessore Matteo Troiani, all’epoca delegato alla sicurezza – sottolinea il sindaco Stefano Stracci – dal 2012 a oggi tutti i punti nevralgici del territorio sono videosorvegliati. Con questi nuovi fondi riusciremo a completare il progetto installando anche dei varchi che ci permetteranno in tempo reale di monitorare il transito di auto sospette come ad esempio quelle rubate. Sarà un utile strumento di deterrenza e prevenzione, ma anche repressione di reati che in passato hanno colpito i nostri concittadini».


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