Le Quintane 2019 avranno il volto
anche di Massimiliano Ossini

Massimo Massetti, Massimiliano Ossini e il sindaco Guido Castelli

di Andrea Ferretti

La Quintana 2019 avrà il volto di Massimiliano Ossini, il popolare conduttore televisivo, ascolano d’azione, sempre molto vicino alla rievocazione storica che non perde occasione per promuovere sui teleschermi Rai nel corso delle sue trasmissioni con servizi e collegamenti anche in diretta. Non solo Ossini, però, perchè la Quintana continuerà ad essere rappresentata anche dal manifesto ufficiale della manifestazione, che è quello di Antonio Orlini: ex sindaco, ex Magnifico Messere, ex presidente dell’Ente Quintana e, moltoi anni prima, uno dei capitani di Sant’Emidio. Ed è proprio indossando uno dei costumi del Sestiere del centro che Orlini venne immortalato con alle spalle la chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio, luogo dell’ammassamento e della partenza del corteo storico. E’ lui il manifesto che da oltre mezzo secolo rappresenta la Quintana non solo ad Ascoli, ma in Italia e nel mondo.

Il nuovo corso della Quintana, da cinque anni, ha però voluto affiancarnee un altro a quello storico e intoccabile. Prima di Ossini – che nel corteo sfila come arlado a cavallo nel Gruppo Comunale, nel recente passato ricordiamo anche le effigi del Moro e dell’elmo indossato dal compianto Romolo Plebani. La presentazione del manifesto 2019 è avvenuta a Palazzo dei Capitani, alla presenza oltre che dello stesso Ossini, anche del sindaco Guido Castelli e del presidente del Consiglio degli Anziani della Quintana Massimo Massetti. «Questa scelta – dice Massetti – vuole essere un riconoscimento e un rigraziamento a chi, come Massimiliano Ossini, si è speso e si spende per la valorizzazione della città, del territorio e di alcune sue peculiarità come appunto la nostra Quintana».

Il manifesto storico della Quintana con Antonio Orlini