Da sinistra Gino Troli, Annalisa Ruggieri, Pasqualino Piunti e Gilberto Santini
Oltre tremila spettatori (3.007) per dieci serate di cui tre in replica, 251 abbonati al cartellone della prima serata e 138 mini abbonamenti venduti per i tre spettacoli in seconda replica. Ed inoltre 431 biglietti per i tre eventi fuori abbonamento (Syria per Buon Compleanno Concordia! ed i due appuntamenti natalizi con il gospel e il circo). Grande successo anche per i cinque titoli proposti per il Teatro per le scuole agli studenti in matinèe riservate con 1.271 presenze e per i quattro appuntamenti di Domeniche in famiglia che hanno registrato 817 spettatori. Per un totale di 5.401 presenze complessive.
Senza dimenticare il successo riscosso da Scuola di Platea progetto di formazione teatrale dedicato agli studenti degli istituti secondari superiori. Questi i numeri della stagione teatrale 2018-2019 del Teatro Concordia, proposta dalla collaborazione fra Amat e Comune con il sostegno della regione Marche e Ministero Beni e Attività Culturali e con il contributo del Bim Tronto.
«Risultati più che lusinghieri –dice il sindaco Pasqualino Piunti– con la città che ha apprezzato il cartellone. Ora però c’è bisogno del salto di qualità, E cioè le repliche per tutti gli spettacoli, fare il settebello per dare così l’opportunità a tutti di fruire del teatro con scelte mirate che puntano a soddisfare ogni esigenza e richiesta».
«Questa amministrazione –aggiunge l’assessore alla cultura Annalisa Ruggieri– si sta distinguendo per la volontà di proporre alla città qualcosa di diverso e che possa raggiungere tutti i cittadini. In due anni e mezzo abbiamo fatto tanto e tanto faremo ancora. Abbiamo riportato le famiglie e le scuole in teatro e bisogna continuare su questa strada».
«Sarebbe bellissimo –afferma Gilberto Santini direttore dell’ Amat- avere una stagione intera con una doppia rappresentazione. In ventidue appuntamenti al Concordia abbiamo avuto più di seimila presenze con spettacoli come Romeo e Giulietta ed il De Rerum Natura che hanno riscosso un grande successo».
«Come Amat –chiude la serie degli interventi il presidente Gino Troli– siamo felice di avere avuto così grandi e positivi riscontri per la stagione teatrale, ma anche per la scuola di platea e le rappresentazioni per i più piccoli. Vogliamo costruire il pubblico di domani e quindi il dialogo con gli istituti scolastici è fondamentale affinchè tutta l’arte, non solo il teatro, venga valorizzata. E questo è il ruolo primario dell’ Amat».
B.Mar.
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