di Renato Pierantozzi
Mentre i rumors che arrivano da Palazzo Arengo danno per certa l’assegnazione del Palio del 2007 al sestiere di Porta Solestà entro la prima settimana di maggio, al sindaco-Magnifico Messere Guido Castelli arrivano i primi altolà. E così la riapertura (casuale?) di una “ferita” di fatto cicatrizzata dopo quasi 12 anni ad un mese dal voto rischia di trasformarsi in una patata bollente nelle mani del sindaco ormai quasi “ex” o anche in boomerang. «In qualità di caposestiere della Piazzarola sono formalmente a chiedere l’assegnazione del Palio del 2007».
Enrico Celani
Inizia così la missiva firmata da Enrico Celani e indirizzata a Castelli e per conoscenza anche a Massimo Massetti (presidente del Consiglio degli Anziani della Quintana) e al dirigente comunale Pierluigi Raimondi che però nel frattempo è andato via dal Comune. «L’assegnazione fu già chiesta dall’allora caposestiere Pierluigi Messidori – dice sempre Celani – durante la Giostra e a distanza di qualche giorno. Il cavaliere Luca Innocenzi partì superando le fotocellule prima del via del Provveditore di campo che poi decretò la tornata nulla. Il susseguirsi degli eventi in quella serata fu un inanellarsi di errori. Unica cosa certa che il Sestiere con il maggior punteggio in tornate regolari fu la Piazzarola. Quindi, in occasione della preannunciata riapertura dell’istruttoria da parte del Servizio Quintana, chiediamo di prendere in esame la nostra richiesta di assegnazione del Palio, richiesta fondata solo ed esclusivamente sugli articoli 21, 27 e 28 del regolamento del tempo».
La missiva della Piazzarola
Castelli: «Deciderò sull’assegnazione del Palio della Quintana del 2007»
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