«La politica non è lontana dai cittadini se riesce a riempire la sala in questa maniera». E’ con queste parole che il sindaco Alessandro Luciani saluta gli intervenuti alla presentazione della lista “Solidarietà Lavoro e Partecipazione“, che sostiene la sua ricandidatura alla poltrona di primo cittadino alle prossime elezioni del 26 maggio.
Luciani durante l’evento di Pagliare
L’evento, tenutosi nella sala “Gigli” di Pagliare nella serata del 3 maggio, ha visto con Luciani la squadra al completo: Piero Balestra, Gianni Collina, Fabiola Diomede (la più giovane, classe ‘94), Giulio Ficcadenti, Germana Gagliardi, Daniele Malizia, Lory Maria Mascetti, Roberto Perazzoli, Lina Pulcini, Giuseppina Silvestri, Ilario Silvestri e Andrea Tassoni.
Oltre a questi, anche gli interventi del preside Alfredo Mazzocchi e dell’ex sindaco Angelo Canala. Il primo ha ribadito come come la lista “Solidarietà Lavoro e Partecipazione” gli abbia permesso di iniziare un lavoro di conservazione del patrimonio considerato incredibile di Spinetoli, tramite anche relazioni internazionali con 82 paesi, il secondo ha fatto una considerazione politica. «Non si possono disperdere 50 anni di storia, noi ci abbiamo messo l’anima per costruire questo percorso -dice Canala-. Il rinnovamento di persone e di idee ha fatto diventare Spinetoli un punto di riferimento della vallata. Le altre liste appaiono e scompaiono: chi voleva creare confusione è sparito. C’è poi chi ha fatto un accordo sulle poltrone, contro gli interessi della comunità, ma non credo che i cittadini di Spinetoli non sappiano riconoscere la differenza tra la nostra proposta e una politica ormai inattuabile e superata. Luciani non si è mai tirato indietro, nemmeno in anni difficili e ha portato a termine la vulnerabilità sismica di tutte le scuole».
Di questo parere anche la vicepresidente della Regione Anna Casini, che definendo la squadra di Luciani «bella, variegata e vincente» e il sindaco «una persona speciale, dal sorriso unico e che ha fatto molte cose per la comunità» ricorda pure lei il lavoro per la verifica della vulnerabilità sismica delle scuole.
Presente alla serata pure il governatore Luca Ceriscioli, che ha elogiato Luciani per le opere realizzate e per le molte già finanziate, ma soprattutto parla del nuovo ospedale e di un’importante novità in merito: «Lunedì ci sarà un’altra giunta regionale in cui approveremo la destinazione di pubblica utilità dell’ospedale nel sito di Pagliare. Un altro passo avanti. In questo percorso è fondamentale la conferma del sindaco: la variante che prevede l’ospedale è un atto straordinario che Luciani porterà a termine fare appena rieletto».
La squadra di Luciani al completo
«Abbiamo fatto scelte importanti -esordisce Luciani- come la chiusura dell’università e la vendita delle reti del gas, abbiamo ottenuto finanziamenti dell’ammontare di 4 milioni per le scuole. Una l’abbiamo realizzata, lavorando con passione notte e giorno. Per tutti i lavori pubblici abbiamo predisposto delle trasparenti evidenze pubbliche. Sulla sanità, vorrei ricordare che il progetto dell’ospedale si è reso possibile grazie a due sindaci che si sono uniti, io e Cardilli (Colli del Tronto, ndr), per mettere a disposizione un territorio, ma poi di sanità non deve parlare un sindaco, questo deve solo lavorare per rendere possibili le cose».
Sui servizi sociali, il candidato sindaco ha ribadito che «mai nessuno rimarrà indietro», mentre ha rivelato che per abbassare la tassa sui rifiuti, oltre a sensibilizzare i più giovani alla differenziata (si è passati dal 48% al 70%) punterà sull’utilizzo di una centrifuga domestica. «Nei prossimi anni saranno incentivate le imprese locali che faranno assunzioni, si cercherà un finanziamento per il progetto del centro storico e si provvederà alla realizzazione della circonvallazione, già finanziata. Per la sicurezza previste nuove assunzioni e saranno installate le videocamere, col primo stralcio di 40.000 euro nelle prossime settimane» va avanti il primo cittadino.
«Il 26 maggio -conclude Luciani- vi chiedo di permettere la continuità di questo percorso, un percorso credibile perché basato sul fare e non sul faremo. Prima è nata la squadra poi è stata confermata la mia candidatura, accompagnata dallo slogan “Insieme si può“: perché da soli non si va da nessuna parte. Il nuovo per Spinetoli non può provenire da riciclati e voltagabbana ma solo dal progetto politico di questa squadra che si confronta con cittadini per capire dove stanno le esigenze. E il sorriso, che in tanti dicono che mi caratterizza, non me lo toglierà mai nessuno».
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