di Marco Braccetti
La pioggia cade, ma non smorza la fiamma dello sport e della solidarietà: sono quasi 4.000 gli euro raccolti a favore dell’Ail (Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma) questa mattina a San Benedetto, sotto la pioggia, la quarta edizione di “Corri con Martina – Premio Domenico Mozzoni” alla rotonda Giorgini e sul lungomare. Per l’evento è stata rivoluzionata la viabilità cittadina (transito e sosta) e alla fine sono otto le auto e due i motocicli rimossi. Oltre 400 gli iscritti alla gara: agonisti (circuito competitivo di 8,6 km) e amatori (sgambata ludico-motoria di 4,6 km). Hanno corso anche il sindaco Pasqualino Piunti, grande appassionato di running, e l’ex assessore Margherita Sorge. Per partecipare, tutti dovevano versare una quota minima di 8 euro. La somma delle varie quote verrà totalmente devoluta all’Ail. Sarà utilizzata per l’acquisto di una strumentazione medica per l’Ematologia dell’ospedale di Ascoli diretta dal dottor Piero Galieni.
Per quanto riguarda la gara, sul gradino più alto del podio sale Giammarco Scacchia (Asd Running Team d’lu Mont) col tempo di 29’07”. Al 2° posto Cristiano Porfiri (Podistica Moretti Corva) staccato di 44”, 3° il pluricampione Denis Curzi (Nuova Podistica Centobuchi) in 30’03”. Tra le donne, a staccare tutte è stata l’atleta sambenedettese Marcella Mancini (Marà Avis Marathon) che ha tagliato il traguardo in 33’08” precedendo di 49” Simona Ruggieri (Mezzofondo Club Ascoli) e Valentina Vannucci (I Podisti di Nemo-Martinsicuro) che ha chiuso in 34’46”.
L’evento è stato organizzato da diversi Lions Club del territorio, in collaborazione con il Running Team d’lu Mont e il patrocinio del Comune di San Benedetto e del Consiglio regionale delle Marche, insieme alla famiglia del compianto Domenico Mozzoni, dottore e amministratore pubblico locale. «Considerando il tempo, ci possiamo ritenere soddisfatti – dice Romano Costantini, presidente del Lions Club San Benedetto Host – ma in condizioni meteo normali avremmo avuto sicuramente più del doppio dei partecipanti. Ci sono mancati soprattutto gli amatori, scoraggiati dalle previsioni. Qualcuno aveva chiesto un rinvio, ma era impossibile perché è una competizione anche agonistica e nelle prossime settimane il calendario è molto fitto. Senza considerare le difficoltà per ottenere di nuovo i permessi di chiusura al traffico del lungomare».
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