Francesco Ameli
«Le nostre liste sono pulite, quelle degli altri?». E’ la stoccata che arriva dal capogruppo del Pd Francesco Ameli, al termine della conferenza stampa sulla sitruazione degli impianti sportivi cittadini, dopo che su tutti i siti dei partiti e delle liste civiche sono stati pubblicati i certificali penali (casellario giudiziale) e i curriculum vitae degli oltre 700 candidati all’Arengo. «Invito tutti a vederli -dice Ameli- Non vorrei che nelle formazioni di chi si professa all’insegna della trasparenza, della legalità e della “casa di vetro” ci siano persone condannate in passato per lesioni o minacce». Da una prima analisi dei siti online (locali e nazionali) delle 25 formazioni in campo, le situazioni di casellario “non nullo” riguarderebbero quattro casi all’interno delle formazioni della Lega (due), Insieme per Fioravanti (uno) e Noi siamo Ascoli (uno). Mentre un candidato della lista di Fratelli d’Italia ha pubblicato il certificato dei carichi pendenti al posto del casellario giudiziale.«Inoltre -continua sempre Ameli- non mi pè sembra opportuna la candidatura di chi ricopre ruoli di controllo o di governo all’interno di società miste pubblico-private».
rp
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