Anche una stazione ferroviaria di periferia può diventare uno spazio d’arte. E’ il caso della fermata di Marino del Tronto che fino a domenica 19 maggio ospiterà alcune opere dell’artista ascolano Mattia Gaspari. Nato in città nel 1992, Gaspari compie gli studi al Liceo Artistico “Osvaldo Licini” nell’area dei beni culturali. Sviluppa poi il suo talento anche nel mondo dei tatuaggi e nella pittura dove ama descrivere, attraverso i colori, vivaci e tetri allo stesso tempo, il contesto sociale che lo circonda. Emblematico, ad esempio, è il suo “Naufragio del pensiero” che richiama soggetti comuni, isolati e sempre alla ricerca di un perché esistenziale. Originale è anche la sua rivisitazione della maternità, icona di ogni tempo, sempre coinvolgente ed attuale.
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