Pausa di riflessione in casa Samb,
il patron Fedeli valuta tutte le soluzioni

di Benedetto Marinangeli 

Pausa di riflessione in casa Fedeli. Dopo lo scoppiettante inizio settimana ecco che tutto sembra essersi acquietato. Il fuoco, però, cova sotto la cenere. Questo perché la Samb rappresenta sempre un boccone appetibile. Lo sa bene lo stesso Franco Fedeli che ad oggi sembra intenzionato a continuare la sua avventura in riva all’Adriatico. L’obiettivo principale del patron sembrerebbe quello di trovare un partner proprio in città. Anche con una quota minima, risibile ma che allo stesso tempo goda della sua fiducia.

A lui il compito di gestire al meglio la società, di riferire al presidente tutto ciò che gira intorno al club. Insomma una sorta di alter ego ma con il potere decisorio sempre nelle sue mani. Ma la domanda che sorge spontanea è la seguente. C’è qualcuno disposto ad entrare a queste condizioni? Gestire una società senza avere la possibilità di incidere su politica e sviluppo è senza dubbio deprimente per chi vuole investire. Ma allo stesso tempo entrare in società con Fedeli diventa una scommessa.

Le esperienze in compartecipazione dell’imprenditore romano nel mondo del calcio sono sempre finite male. Ad Arezzo, Ancona, Perugia confronti accesi con gli altri soci, porta sbattuta e via. Ecco, quindi, che l’ipotesi di un ingresso anche minoritario non rientrerebbe  nella mente di un possibile investitore. C’era Paris con il suo 25% ma Fedeli non si è detto convinto e lo ha bocciato.
Non è escluso, però, che ci siano anche altri gruppi interessati a rilevare il cento per cento della Samb. Ad oggi però, restano nell’ombra o hanno perso interesse. Ciò che conta, comunque, è che Fedeli iscriverà il club al prossimo campionato di serie C.
Intanto nella gara di ritorno dei playoff nazionali, la Feralpi Salò pareggia 2-2 con il Catanzaro ed accede al turno successivo. Le altre gare si disputeranno in serata.