Samb, il diesse Fusco:
«Bisogna condividere
il progetto e avere pazienza»

SERIE C - Il diesse rossoblù venerdì incontra Fedeli per mettere a punto le strategie di mercato e definire il nuovo allenatore. «Si farà una valutazione economica. Cerchiamo un allenatore propositivo e sbarazzino»
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di Benedetto Marinangeli

«Bisogna condividere il progetto Samb tutti insieme e poi avere pazienza». Ha le idee chiare Pietro Fusco su ciò che dirà al presidente Fedeli nel summit di venerdì pomeriggio. A partire dal nuovo allenatore.

«Tutti stanno cercando un tecnico – dice il diesse rossoblù – che sposi la propria idea di calcio. Noi cerchiamo un trainer propositivo, sbarazzino che abbia un’identità precisa per quanto riguarda il gioco. Sul fatto che sia esperto o meno, non abbiamo preclusioni. Può avere quaranta o sessanta anni, ciò che conta è che sposi il progetto della società».

Il diesse Pietro Fusco (Foto Cicchini)

Con Franco Fedeli, poi, si parlerà anche di budget. «Sicuramente – aggiunge Fusco – si farà una valutazione economica su quanto si andrà ad investire per il prossimo campionato. Sicuramente siamo in largo anticipo sui tempi ma è sempre bene avere un quadro chiaro di tutta la situazione».

Al di la di tutto si punterà su una squadra giovane. «Ma ciò non significa – spiega il diesse rossoblù – che ci sia una riduzione delle ambizioni. Samb giovane vuole dire una formazione che abbia entusiasmo. Non sarà una squadra integralmente votata alla linea verde anche perché c’è una piazza storica che ha le giuste e dovute ambizioni. Lo ripeto, questo è un progetto che bisogna condividere tutti insieme e che ha bisogno di pazienza».

Il presidente Franco Fedeli (Foto Cicchini)

Per quanto riguarda gli eventuali movimenti di mercato, Fusco la pensa così: «Bisogna ancora valutare bene tutto. La prima cosa da fare è parlare con il presidente Fedeli e poi prima di parlare di operazioni di mercato sarà fondamentale la scelta dell’ allenatore. Poi capiremo cosa fare. I calciatori da prendere è l’ultimo dei nostri problemi».

La Samb, comunque, può partire da un importante zoccolo duro. «Sicuramente – conclude il diesse rossoblù – abbiamo un bel gruppo di calciatori su cui fare affidamento. Chi ha il contratto fa parte integrante del nostro progetto, mentre per quelli in scadenza prima c’è l’allenatore e poi capiremo ciò di cui avrà bisogno. I giovani? Quelli che vengono dalle formazioni primavera, poi, fanno fatica ad avere una certa continuità di rendimento. Comunque valuteremo bene tutto.


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