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Dopo elezioni, M5S stasera fa il punto
I parlamentari di Cinque Stelle e Lega:
«Aiuteremo il nuovo sindaco»

ASCOLI - Giorno delle riflessioni per i grillini dopo il voto di domenica. Intanto i deputati gialloverdi ascolani si schierano a favore del territorio garantendo pieno sostegno al futuro primo cittadino «per far crescere Ascoli»
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Giorgia Latini (Lega) e Rachele Silvestri (Cinque Stelle)

Stasera, venerdì 31 maggio alle ore 21,30 i candidati, i simpatizzanti e gli elettori del Movimento Cinque Stelle si incontreranno nella sede elettorale di via del Trivio per analizzare e discutere il voto del 26 maggio e le prospettive future per i prossimi cinque anni.

Intanto, dai parlamentari ascolani di Lega e M5S arriva un comunicato congiunto: “Il 9 giugno le urne decreteranno il nuovo sindaco di Ascoli, che dovrà affrontare nei prossimi 5 anni impegni difficili ed importanti. I parlamentari della Lega e del M5S del territorio, a loro volta, si impegneranno ad aiutare e supportare il nuovo sindaco in tutte le attività che avranno come fine la crescita del territorio. In particolare, auspichiamo un impegno formale nella tutela delle due più grandi aziende pubbliche del Piceno e della città, ovvero, da un lato, l’integrità e l’efficienza dell’ospedale Mazzoni e, dall’altro, della Ciip, un’azienda modello che in questi anni molto ha investito in termini di risorse sul territorio e parecchio dovrà ancora fare alla luce del recente finanziamento di 27 milioni di euro dato dal Governo Conte per la realizzazione del primo acquedotto antisismico d’Italia, ubicato nel Comune di Arquata del Tronto. Un’azienda che deve inoltre garantire la massima trasparenza negli appalti e nell’affidamento degli incarichi professionali. Queste aziende devono stare fuori dalle vecchie logiche politiche di ripartizione e di accordi sottobanco. Non condividiamo, inoltre, la linea politica che è stata data dalla regione Marche, che continua a fare scelte anacronistiche senza ascoltare i territori e i portatori d’interesse e che non pensa, di fatto, al bene del Piceno, preferendo mettere in secondo piano il dibattito e il confronto politico sano privilegiando algoritmi che non tengono presente la specificità del territorio. Un territorio che è composto da uomini e donne e non da semplici numeri o dati statistici”.

 


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