Quando la festa
è nel segno dello sport

Tutti a scuola di sport

di Maria Nerina Galiè 

Anche quest’anno le scuole primarie dell’Istituto Interprovinciale dei Sibillini hanno aderito al progetto nazionale “Sport di classe”, concluso a Comunanza con la “Giornata sportiva” del 5 giugno. Una vera a propria festa dello sport dove i bambini delle elementari di tutto l’Isc si sono cimentati, e divertiti, in diverse discipline proposte dalle associazioni sportive del territorio.

“Sport di classe” è un’iniziativa promossa e realizzata dal Miur e dal Coni, per dare una risposta concreta e coordinata all’esigenza di diffondere l’educazione fisica e sportiva fin dalle elementari, favorendo così i processi educativi e formativi delle giovani generazioni.  Il Coni individua ogni anno un tutor per ogni scuola che ha il compito di partecipare alle attività del Centro Sportivo Scolastico (Css) per la scuola primaria, fornendo il supporto organizzativo, metodologico e didattico, secondo le linee programmatiche dettate dall’Organismo Nazionale per lo sport a scuola, e affiancando l’insegnante di classe. Tutto il percorso termina appunto con i giochi di fine anno scolastico.

La manifestazione si è svolta negli  impianti sportivi di Comunanza ed ha coinvolto gli alunni della primaria di Comunanza, Force e Montefalcone Appennino, accompagnati dagli insegnanti e dai due tutor. A rendere possibile l’evento, che si ripete con successo ormai da anni, è stata anche la collaborazione dei gruppi sportivi della zona. Ciascuno di essi ha “prestato” almeno un paio di allenatori i quali, con la professionalità e disponibilità che li contraddistingue, hanno organizzato insieme ai tutor alcuni giochi a scopo dimostrativo, al fine di stimolare i ragazzi ad una sana pratica dell’attività fisica.
Le associazioni che hanno partecipato sono la “Us Comunanza”, la “Mb Academy”, la scuola di karate del maestro Graziano Ciotti e la “Pallavolo di Comunanza”. A loro vanno i ringraziamenti degli insegnanti che pure hanno sottolineato l’indispensabile presenza di Pietro Franconi, gestore degli impianti sportivi, e della Croce Rossa dei Sibillini. Quest’ultima ha messo a disposizione un’ambulanza e il personale sanitario, per la tranquillità dei vivaci partecipanti e delle loro maestre.