Salvini in visita dai Carabinieri:
«Qui per difendere
la buona amministrazione» (Foto e video)

ASCOLI - Il ministro partecipa alla celebrazione del 205° della Fondazione dell’Arma. Fra selfie e abbracci, ringrazia i militari per il lavoro svolto e rassicura sulla sopravvivenza del Governo. Ribadito il forte sostegno a Marco Fioravanti e alla sua squadra
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foto e testo di Giorgio Tabani

«La sua presenza qui, signor ministro, rimarrà nella storia». Queste le parole del colonnello Ciro Niglio comandante provinciale dei Carabinieri, in occasione della celebrazione del 205° Annuale della Fondazione dell’Arma, di fronte al ministro dell’Interno Matteo Salvini. Ed effettivamente tutti gli intervenuti sembrano voler assolutamente immortalare questo momento con un selfie. Carabinieri in uniforme, pur provati dalla calura estiva, si chiedono: «Ma il telefono lo tiene lui? Che onore, sono emozionatissimo!»; un neoeletto con la fascia tricolore, in rappresentanza del suo sindaco, esclama sorridendo: «Ministro, sono di sinistra ma voglio una foto con lei!»; i ragazzi e le ragazze del catering dell’Istituto Celso Ulpiani, accalcati intorno a Salvini, scattano all’impazzata, fino a che non sono richiamati con veemenza dai loro insegnanti e da qualche ufficiale: «Sì, ma è più importante avere una foto con lui che col papa!».

Nel suo brevissimo intervento, Salvini sottolinea che è lui a essere onorato di essere ad Ascoli, oltre che di ricoprire il ruolo di ministro da ormai un anno. «Il mio sostegno alle forze dell’ordine non si limita, però, soltanto alle parole o alla vicinanza umana: nell’ultima Finanziaria abbiamo stanziato ben 400 milioni di euro per assumere 8mila nuove persone nel comparto sicurezza». Il leader della Lega richiama poi un post del profilo Instagram dell’Arma dei Carabinieri: «Ho letto del comandante della stazione di Francavilla Fontana che va a parlare con un 96enne che aveva chiesto aiuto non per un reato bensì perché tremendamente solo: ecco, voi oltre a raccogliere reati e a perseguire delinquenti siete e continuerete ad essere per almeno altri 205 anni un punto di riferimento per la socialità, per la comunità». Prima del suo finale “in bocca al lupo”, Salvini ha voluto ricordate che per lui è una grande soddisfazione alzarsi ogni mattina e ricevere un messaggio dal comandante generale dei Carabinieri e dal capo della Polizia: «Subito dopo quello di mia figlia sono lì che leggo dei grandi risultati che quotidianamente raggiungono le nostre forze dell’ordine: una bella competizione tra corpi dello Stato, tra anime dello Stato. Di questo vi ringrazio!».

A margine del suo intervento il ministro si è lasciato andare a qualche commento più politico. «Non ho proprio nessun consiglio da dare a Marco Fioravanti, sono un fiero autonomista». E sulla divisione del centrodestra ascolano le parole sono sferzanti: «Noi difendiamo la buona amministrazione fatta finora e lo facciamo mettendoci la faccia. Altri si nascondono e non rispettano i patti sanciti a livello nazionale». Per quanto riguarda la politica nazionale: «Il cammino del Governo non si è mai interrotto e andrà avanti senza se e senza ma: troppe polemiche, qualche insulto fuori luogo. Io lavoro da un anno, come gli altri ministri, parlamentari e sindaci. La mia parola vale cinque anni, a livello locale governiamo bene con il centrodestra in tanti Comuni e Regioni: non confondo le due cose. La mia parola vale più dei sondaggi e di qualche poltrona».

Nel corso della cerimonia il colonnello Niglio sottolinea l’intenso lavoro svolto nel corso del 2018 e nei primi sei mesi del 2019, che ha portato a un calo dei delitti del  20,8%  rispetto al precedente periodo. In particolare i furti sono diminuiti del 20,6%, mentre costanti sono rimaste le rapine di cui nessuna, però, in istituti di credito o uffici postali. Il resto dei numeri forniti sono i seguenti: 184 sono le persone arrestate e 1.080 quelle denunciate in stato di libertà; 71 i servizi straordinari di controllo del territorio su 765 obiettivi d’interesse e 2.813 le persone identificate, di cui 852 stranieri; 32 le persone arrestate per droga e 22 quelle denunciate in stato di libertà, mentre 89 individui sono stati segnalati alle Prefetture quali consumatori di sostanze stupefacenti, col sequestro di circa 5 chili di droga; 63.837 le richieste pervenute al “112”; oltre 2.500 gli studenti incontrati in visite e conferenze nelle scuole.

Nel corso della cerimonia Salvini ha consegnato i seguenti riconoscimenti a militari distintisi in attività di servizio:  encomio semplice del comandante della Legione Carabinieri “Marche” al maresciallo maggiore Claudio Mandozzi, al maresciallo capo Daniele Cialini, al brigadiere capo Angelo Angelini  e all’appuntato scelto Mauro Silvestri, al maresciallo maggiore Mario Traversa, al brigadiere capo Mario Catasta e agli appuntati scelti Fabrizio Neri e Guido Marano; elogio scritto al maggiore Nicola Gismondi, comandante del Nucleo investigativo, al luogotenente Ettore Pompili e ai marescialli maggiori Fabio Proto e Claudio Galasso. Encomio semplice del comandante carabinieri per la Tutela Forestale agli appuntati Arnaldo Galante e Gianni Ottaviani.

Al termine della cerimonia è stata inaugurata, alla presenza del prefetto di Ascoli  Rita Stentella e dei familiari di Melania Rea, la “Sala Rosa” a lei intitolata e allestita presso lo stesso comando provinciale. Realizzata grazie al contributo del Soroptimist International di Ascoli Piceno, nell’ambito del progetto nazionale “Una stanza per sé”, servirà all’audizione protetta delle donne vittime di violenza.


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