Si è difeso davanti al giudice Claudia Di Valerio, seppure incalzato dall’avvocato della parte civile Mauro Gionni, il giovane calciatore attualmente militante in Serie D, finito sotto processo con l’accusa colpito con un bicchiere in faccia, sfregiandola, una ragazza durante una serata al Medusa di San Benedetto. I fatti risalgono all’estate di tre anni fa, quando l’atleta militava nel Teramo, e il calciatore deve ora rispondere del reato di lesioni personali aggravati.
La lite sarebbe nata da alcuni apprezzamenti non proprio simpatici rivolti dal calciatore nei confronti della giovane ascolana che avrebbe risposto per le rime alle offese. A questo punto, l’imputato avrebbe colpito al volto la ragazza con il bicchiere procurandogli un taglio all’arcata dello zigomo sinistro con lesioni giudicate guaribili in sette giorni. Il giovane, invece, ha affermato di essersi difeso dopo aver, a sua volta, ricevuto un bicchiere da parte della ragazza che si era avvicinata al tavolo dei calciatori ed era stata invitata ad andarsene.
rp