Il Consiglio comunale tornerà a riunirsi sabato 15 giugno, con inizio alle ore 9, con 17 punti all’ordine del giorno. Si segnalano le interrogazioni dei consiglieri Capriotti (sulle perdite del Centro Agroalimentare Piceno e sulle intenzioni dell’Amministrazione circa l’annunciata vendita delle quote azionarie), Pellei, Curzi (sul depotenziamento del locale Commissariato di Polizia e sui tempi di attuazione di misure volte ad aumentare il livello di sicurezza come il controllo di vicinato e la videosorveglianza) e Falco (sulle condizioni della tensostruttura per la ginnastica artistica del Centro sportivo “Sabatino d’Angelo”).
Si arriva poi all’approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2018 che si è chiuso con un avanzo di amministrazione di circa 16,5 milioni la cui gran parte è già destinata, o per accantonamenti (fondo crediti di dubbia esigibilità, fondo rischi contenzioso, perdite da partecipate, rinnovo contratti del personale) o perché somme vincolate a specifiche destinazioni.
Restano liberi circa 162.000 euro che vanno a coprire maggiori oneri per il servizio di pubblica illuminazione e riscaldamento negli edifici pubblici e 400.000 euro per gli investimenti che saranno destinati in gran parte alla riqualificazione del lungomare nord (320.000 euro) e poi ad attrezzature per le aree verdi (12.000), manutenzione straordinaria dei locali del cimitero (10.000), acquisto di beni strumentali per i servizi di manutenzione (10.000), manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi (15.000), lavori alla scuola Marchegiani (30.000), asfalti in via La Malfa (50.000), tappetino della pista di pattinaggio su strada (50.000).
Si prosegue con la mozione urgente sulla sanità, che ha come prima firmataria Falco e sottoscritta da gran parte dei consiglieri, per attivare l’Amministrazione affinché l’ospedale di San Benedetto veda ripristinata la dotazione di servizi da primo livello che aveva nel 2002, venga dotato di personale ai livelli degli ospedali di Ascoli e Fano, vengano riportati a San Benedetto Cardiologia, Utic, Emodinamica e Centrale Operativa del 118 oltre a Chirurgia Vascolare, perché si individui San Benedetto o zona nelle immediate vicinanze per l’eventuale nuovo ospedale unico, perché si adiscano tutte le vie giudiziarie e istituzionali in caso di inazione. Marzonetti infine propone un progetto di fattibilità di un cimitero per animali d’affezione.
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