facebook rss

Stalking all’amante della moglie:
appicca fuoco all’auto di lui
e piazza gps sulla vettura di lei

MACERATA - Sotto accusa un 44enne che vive a Montecosaro, imputato davanti al gup del Tribunale. La donna si stava separando e aveva iniziato una relazione con un collega di lavoro
...

Il Tribunale di Macerata

di Gianluca Ginella

Scopre che la moglie ha una relazione con un collega e inizia a perseguitare il rivale: appicca il fuoco alla sua auto e piazza un dispositivo gps sulla vettura della donna. È accusato di stalking un 44enne campano che vive a Montecosaro (Macerata). L’uomo è imputato davanti al gup Claudio Bonifazi del Tribunale di Macerata. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Claudio Rastrelli, i fatti contestati al 44enne, difeso dall’avvocato Fabiola Cesanelli, sarebbero avvenuti dal novembre 2017 all’aprile del 2018.

L’uomo si stava separando dalla moglie e aveva scoperto che la donna aveva iniziato una relazione con un collega di lavoro (entrambi erano dipendenti in un hotel ristorante della provincia). A quel punto, dice l’accusa, sarebbero iniziate le persecuzioni all’amante della moglie. L’accusa parla di minacce di morte, di un sms in cui avrebbe scritto «Io ti trovo e ti punisco, cerca di fare il bravo». Altre a voce «Io ti faccio male di brutto». Non solo, sempre a detta dell’accusa l’uomo si sarebbe spinto ad appiccare il fuoco all’auto del 44enne (da qui la contestazione di danneggiamento seguito da incendio).

Un episodio che sarebbe avvenuto a Monte San Giusto (Macerata) il 16 dicembre 2017. Inoltre il 44enne avrebbe piazzato un dispositivo gps sull’auto della moglie che secondo l’accusa utilizzava l’amante di lei. Per la difesa, che contesta le accuse, quest’ultimo episodio sarebbe avvenuto perché il 44enne aveva notato un eccessivo consumo di carburante da parte della donna e voleva capirne il motivo. I fatti sarebbero avvenuti tra Monte San Giusto e Morrovalle. Oggi l’udienza è stata rinviata per la mancanza di una notifica. La difesa ha annunciato che intende fare il processo con rito abbreviato.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X