di Benedetto Marinangeli
«Stiamo predisponendo ed ultimando il progetto giuridico e contabile da proporre a Fedeli». Così risponde l’avvocato Roberto Ascani a chi lo interpella in merito al gruppo sambenedettese intenzionato a rilevare dal patron romano il settore giovanile della Samb. Proprio nello studio del legale rivierasco, ieri sera si è tenuto un lungo summit tra tutti coloro interessati a questo progetto.
Il patron Franco Fedeli (Foto Cicchini)
Sarebbero una trentina gli imprenditori coinvolti nel progetto. «Nei primi giorni della prossima settimana andremo da Fedeli – aggiunge Ascani – cui chiederemo oltre alla gestione del vivaio anche di rilevare una quota societaria inferiore al 10%. Tutti metteranno soldi propri con i giovani che saranno di proprietà esclusiva della Samb».
Secondo alcune indiscrezioni, lo staff tecnico sarebbe già pronto con Ottavio Palladini che ne sarà il responsabile. Con lui ci dovrebbero essere Gigi Voltattorni, Massimiliano Zazzetta, Fabio Saggiomo, Stefano Visi. Insomma tutti ex rossoblù. Ora la palla passa a Franco Fedeli che ha sempre detto, sin dal termine di questa stagione, di volersi disinteressare del settore giovanile e di avere una collaborazione da parte di imprenditori locali per la gestione.
In tal senso si registra la presa di posizione di alcuni genitori della scuola calcio della Samb che invitano il patron a non lasciare e di continuare con l’attuale gestione del vivaio. In caso di ingresso del gruppo sambenedettese, comunque, non ci sarebbero problemi in merito ad un continuum di tutte le formazioni giovanili. Insomma si sta giungendo alla quadra. Ed è senza dubbio importante che si crei un gruppo sambenedettese solido che possa essere presente fattivamente nella vita sociale del club del Riviera delle Palme.
I NUMERI – La Samb ha finito la stagione all’ ultimo posto nella Coppa Disciplina. Tra le 58 società partecipanti è stata la più cattiva. Il club rossoblù è il fanalino di coda di questa speciale classifica con 135,30 punti. A determinare questo score negativo sono i dati relativi alla società. Ben 104 e riguardano le sanzioni inflitte al club e a costar caro sono le sanzioni inflitte al club durante la stagione: una ammenda dai 775 ai 1.033 euro comporta una aggravio di 40 punti. Si salvano i rossoblù in campo con un 17.40 alle spalle di Casertana, Paganese, Albissola e Novara.
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