Ad Ascoli va in scena stasera, lunedì 15 luglio, con inizio alle ore 21,15, a San Pietro in Castello, lo spettacolo preparato dagli allievi degli Istituti De Amicis di Milano, in residenza ad Ascoli presso il Laboratorio Minimo Teatro. Ispirato alle “Città Invisibili” di Calvino, lo spettacolo ne recupera la struttura a cornice: qui un ministro è impegnato a selezionare dei progetti di ricostruzione di una città danneggiata da un recente terremoto. Due abitanti della città, che rivelano da subito caratterisitiche molto particolari, guideranno lui e i suoi collaboratori in un viaggio tra leggenda e storia: rivivrà il mito della Sibilla e di Guerrin Meschino, la vicenda della regina Giovanna la pazza, i fatti del brigantaggio e del famigerato Piccioni, infine un episodio legato alla resistenza italiana.
Il laboratorio di quest’anno ha previsto anche una replica a Pretare di Arquata, con la possibilità per i venti allievi attori (dalla prima alla quarta Liceo) di visitare la piazza e vedere i danni provocati dal terremoto, prima di realizzare lo spettacolo. Il testo, dal titolo “La città e la memoria”, è stato scritto appositamente dal regista Alessandro Carnevale Pellino, dopo un lungo lavoro di ricerca sulle leggende e sulle vicende storiche ascolane, con la supervisione della direttrice artistica Alexandra Bajoni, fondatrice del progetto Licos.
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