di Andrea Ferretti
E’ ancora caccia aperta ai due banditi, ma forse tre visto che un terzo complice attendeva probabilmente all’esterno in auto, che hanno compiuto una rapina – non erano armati e questo non è un dettaglio di poco conto – alla gioielleria che si trova all’interno del “Città delle Stelle”, centro commerciale di Ascoli che però, di fatto, è ubicato a Castel di Lama. Rapina anomala. Sono arrivati all’improvviso e, considerando che il negozio si trova vicino all’entrata principale, hanno iniziato a sfondare le vetrine per portarsi via gioielli e altri oggetti preziosi gettando nel terrore non solo le commesse, ma anche tutti i presenti nel raggio di decine di metri. Erano giovani e vestivano di nero, e nero era anche il passamontagna che copriva loro il volto.
Un posto di blocco dei Carabinieri
Sul posto, dopo diverse telefonate giunte al 112, dai cellulari di clienti e dipendenti, sono arrivati i militari dell’Arma del comando provinciale di Ascoli e anche alcune pattuglie delle Stazioni più vicine. Immediato il “piano anti-rapina” che in questi casi scatta su tutta la zona, con controlli a tappeto e posti di blocco all’entrata e all’uscita delle strade principali. In questo caso la superstrada Ascoli-mare che si trova a poche centniaia di metri e da cui si può raggiungere in pochissimi minuti sia la Statale Adriatica che l’autostrada A14.
I banditi sono ancora uccel di bosco, ma i Carabinieri stanno visionando le immagini di diverse videocamere di sorveglianza installate sia all’interno che all’esterno del centro commerciale nel tentativo di risalire ai loro volti e quindi ai loro nomi. Non solo, ma gli uomini della Scientifica dei Carabinieri hanno repertato diverse tracce e impronte che possono rivelarsi utili, al momento delle comparazioni, con altri colpi avvenuti in passato o che magari verranno messi a segno – si spera di no – nei prossimi giorni. Si sta cercando soprattutto di capire se sono fuggiti verso nord o verso sud, dando per scontato che non abbiano avuto grosse difficoltà nel raggiungere l’autostrada utilizzando la superstrada, oppure la Statale Salaria, oppure la Provinciale Bonifica. Nel mirino delle forze dell’ordine c’è una Lancia Delta di colore scuro. Le indagini proseguono e non si esclude che nei prossimi giorni possano saltare fuori interessanti novità.
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