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Poesia e musica nel segno di Crocetta
Il Premio Cultura ad Artissunch

ASCOLI - La giornata conclusiva del concorso dedicato al maestro nato in Puglia, ma vissuto tra Marche e Abruzzo, si terrà il 28 settembre in Pinacoteca. In lizza giovani compositori da tutta Italia. Al regista/attore verrà consegnato il fregio per la sua attività teatrale
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La presentazione del concorso “Poesia in musica: verso l’assoluto di Mario Crocetta”

di Luca Capponi

Nato in Puglia ma vissuto per molti anni tra le Marche e l’Abruzzo, dove si spense nel 2004, Mauro Crocetta riassumeva in sè diverse personalità artistiche: poeta, drammaturgo, narratore, saggista ed anche scultore. Sarà per questo che il premio a lui dedicato dalla fondazione che porta il suo nome racconta (anche) la commistione tra poesia e musica. Giunto alla terza edizione, vedrà la sua serata conclusiva il prossimo 28 settembre alle 17 presso la Pinacoteca Civica.

Stefano Artissunch (foto Vagnoni)

Il termine ultimo per iscriversi al concorso, dedicato ai compositori che dovranno lasciarsi ispirare da un testo poetico di Crocetta, in questo caso “Il sogno“, è invece quello del 20 luglio. Sono ammessi gli iscritti ai conservatori ed agli istituti musicali, il cui operato sarà sottoposto al vaglio della giuria di qualità formata da compositori di livello internazionale. Il premio è organizzato dalla Fondazione Mauro Crocetta in collaborazione con l’istituto musicale “Spontini” ed il patrocinio dei Comuni di Ascoli, Martinsicuro e Trinitapoli (città d’origine del maestro), dell’Unicam e dalla Fondazione Gioventù Musicale d’Italia.
Il brano vincitore dello scorso anno “E questo giorno di azzurri profondissimi” di Jacopo Simoncini verrà presentato il 27 agosto a Grottammare presso la chiesa di San Giovanni Battista (ore 21,30) nell’ambito della diciassettesima edizione del Festival Liszt.
Ma non finisce qui, perchè nel corso della giornata conclusiva di Ascoli verrà assegnato anche il Premio Cultura, che quest’anno andrà al regista/attore Stefano Artissunch.
Un riconoscimento di prestigio per l’artista sardo (è nato ad Alghero), che ormai è ascolano a tutti gli effetti vivendo in città da molti anni. Tra le cento torri ha messo su famiglia ed è partito alla conquista dell’Italia, trovando nella provincia la sua base e il suo elemento di slancio con la nascita della compagnia Synergie Teatrali, fondata insieme alla moglie Danila Celani. Tanto per fare un esempio, per la prossima stagione i suoi due spettacoli “Alle 5 da me” e “Mi amavi ancora” hanno accumulato finora qualcosa come 120 date totali in giro per la Penisola. Ad Ascoli, infine, Artissunch ha dato vita anche ad un percorso laboratoriale che sta sortendo i suoi effetti; nell’ultima data del Tau tenutasi al teatro romano di via Ricci lo scorso 8 luglio, infatti, i suoi allievi hanno portato in scena “Troiane” di Euripide.


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