di Pierpaolo Pierleoni
E’ finita. Le flebili speranze si sono spente ieri sera, dopo 6 giorni trascorsi tra la vita e la morte. E’ morta la bimba di 4 anni che ha rischiato di affogare domenica scorsa in una piscina del villaggio vacanze “La Risacca” di Porto Sant’Elpidio (Fermo). Le sue condizioni erano parse sin dall’inizio gravissime, ma dopo un massaggio cardiaco prolungato ed oltre trenta minuti di tentativi, i soccorritori erano riusciti a rianimarla. Il cuore era ripartito, ma la piccola non ha mai ripreso conoscenza. Trasportata in eliambulanza all’ospedale pediatrico “Salesi” di Ancona, ha evidenziato da subito un quadro clinico disperato. Troppo gravi i danni cerebrali riportati per confidare in una ripresa.
Ieri sera l’epilogo. La bimba è morta. Abitava a Porto Sant’Elpidio con la famiglia, di origine albanese, aveva un fratello maggiore che quel giorno era con lei ed il padre all’Acquapark per trascorrere alcune ore di svago e divertimento. Una giornata di allegria, che invece ha portato un dolore indescrivibile.
“Abbiamo appena ricevuto la notizia che la bimba che ha rischiato di affogare in piscina la scorsa domenica purtroppo non ce l’ha fatta. Tutto lo Staff si stringe nel dolore al fianco della famiglia della piccola. Chiediamo a tutti di rivolgere un pensiero e una preghiera per questa famiglia” è il messaggio di cordoglio del Centro vacanze “La Risacca”.
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