Paolo Zanetti nella sala stampa a fine gara
di Claudio Romanucci
Prima Brosco poi Da Cruz prima della festa del gol della ripresa a cui partecipano attivamente Ardemagni e Scamacca. Il tecnico dell’Ascoli Paolo Zanetti voleva aggressività e cattiveria dall’esordio in Coppa con la Pro Vercelli e l’ha ottenuta dai suoi. Domani i bianconeri sapranno se al prossimo turno affronteranno Trapani o Piacenza, sempre al Del Duca.
«Di positivo c’è il risultato – afferma il sala stampa Zanetti – ottimi i primi 20 minuti con aggressività e giocate ma sul 2-0 mi sono arrabbiato molto, forse esageratamente. Oggi il cambio di mentalità è stato indolore ma in campionato certi cali si pagano e io non li accetto: abbiamo abbassato la guardia, rallentando il gioco e smettendo di verticalizzare e pressare interpretando male la gestione del vantaggio. E’ comunque un motivo di crescita. Nella ripresa è uscita la nostra qualità, con ingressi che ci hanno dato tanto. Il risultato finale lo reputo più che giusto: la storia della gara mi da queste indicazioni. Gli aspetti positivi non mancano, i nostri attaccanti hanno qualità e sono ben assortiti. Mi piacerebbe vederli tutti in campo ma è un’idea utopistica. I nuovi arrivi l’ho messi subito per dar loro minutaggio: Da Cruz bene ma va al momento a folate come altri. Tra Trapani e Piacenza preferirei i secondi per non scoprirci subito in vista del campionato».
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