La devastazione in casa di Giacomo Gardini
«Fermo lì, non provare a muoverti». Questo hanno intimato alcuni malviventi a M.P., 24enne di Belforte del Chienti (Macerata), svegliato dai ladri mentre dormiva. È successo in via Palmiro Togliatti quando due uomini hanno fatto irruzione nella casa di suo nonno Albino, mentre lui stava ancora dormendo.
Il valore del bottino, principalmente oro, ammonta a circa 4.000 euro. A raccontare la vicenda è lo zio del ragazzo, figlio di Albino, Massimo Pasqualini, ex presidente della Belfortese: «La casa si sviluppa su più piani – spiega – i due malviventi sono entrati dalla mansarda, per poi scendere nei due appartamenti sottostanti. Al secondo piano hanno fatto terra bruciata: hanno distrutto ogni cosa. Porte sfondate, il cassettone della serrandina spaccato, hanno agito in fretta nella smania di trovare qualcosa».
Una volta terminate le scorribande, i due delinquenti sono scesi al piano terra, proprio dove stava ancora dormendo il nipote. «Il ragazzo è stato svegliato di soprassalto dai rumori che provenivano dal piano di sopra – racconta Pasqualini – e dal nostro cane che stava abbaiando. Una volta aperti gli occhi, con la vista ancora annebbiata dal sonno, si è alzato per andare a controllare. E’ in quel momento, arrivato al corridoio della camera, che se li è trovati davanti. Gli hanno intimato di restare immobile e sono subito fuggiti all’esterno dell’abitazione».
Qui, c’era un terzo complice ad attenderli, all’interno di un’Audi A3 grigia. Un testimone, che passava di lì proprio in quel momento, dice di averli visti sfrecciare a tutta velocità in direzione Camporotondo. «Se non ci fosse stato mio nipote – dice l’ex presidente della Belfortese – avrebbero fatto lo stesso al piano terra. Hanno portato via oro, tra cui una catenina e un anello. La situazione è diventata insostenibile – conclude – venerdì scorso un altro furto, sempre in pieno giorno, sempre qui a Belforte».
Sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Tolentino che hanno proceduto al vaglio delle immagini registrate da una telecamera di vieosorveglianza installata lungo la strada.
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