Francesco Baldini, l’allenatore del Trapani a fine gara
di Lino Manni
Si ferma ad Ascoli il cammino in Coppa Italia del Trapani. L’Ascoli di Paolo Zanetti si regala la gioia di giocare contro il Genoa e di far riassaporare ai propri tifosi il profumo della Serie A. Per i siciliani una sconfitta su cui il neo allenatore Francesco Baldini, lo scorso anno alla Primavera della Juventus, non fa drammi. «C’è rammarico solo per un risultato negativo – dice in sala stampa l’allenatore del Trapani – per il resto sono soddisfatto. Sono solo ventotto giorni che stiamo insieme, ma già ci sono le premesse per fare il nostro buon campionato».
Non si sbilancia più di tanto Baldini che tuttavia esce dal rettangolo di gioco a testa alta. A tratti ha risposto colpo su colpo ai bianconeri sfiorando il gol del pari (grande parata di Lanni) poco prima del raddoppio di Scamacca. «Stiamo facendo un lavoro importante e sul piano del gioco, i ragazzi mi seguono. Certo, ci sono stati errori individuali, ma in questo periodo non sto a guardare queste cose. Rispetto alla partita d’esordio abbiamo cambiato cinque, sei giocatori perché ritengo giusto vedere all’opera tutti i ragazzi che ho a disposizione. Ho fiducia totale su questo gruppo».
Mister, sabato prossimo sarà un’altra partita ?
«Si riparte dalla partita di oggi e la prepareremo nel migliore dei modi. Certo non cambio il “credo tattico”, come del resto non farà Zanetti, che conosco molto bene. Non tornerò ad Ascoli per prendere un punto, ma tornerò per giocarmela».
Sarà dunque un Trapani diverso quello del campionato, con più minuti nelle gambe e con l’intenzione di partire bene. La squadra torna a Trapani con un volo charter e domani inizia già a prepararsi per la rivincita.
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