Lavoro, pensioni e giovani. L’ex consigliere regionale dell’Udc, Valeriano Camela, rilancia una sua vecchia proposta. «Sembrerebbe -afferma- che “Quota 100” abbia fino ad ora prodotto effetti sull’occupazione nella misura di 1/3, cioè 3 nuovi assunti ogni 10 pensionati. Io personalmente non considero negativamente questo dato perché esso ha finalmente iniziato a muovere le acque stagnanti della disoccupazione giovanile.
Da tempo considero infatti particolarmente grave l’assenza della dovuta attenzione a questo problema, di cui forse ancora molti non si rendono conto di quanto grave sia il danno che si sta arrecando allo sviluppo della nostra società». Camela propone quindi alcuni “correttivi”. «Coerentemente -afferma- quindi con una proposta che presentai nell’aprile 2015 nel corso di un incontro in Confindustria Ascoli, torno a sollecitare il mondo industriale nel prevedere l’affiancamento di un giovane ad ogni lavoratore avviato al pensionamento. Tanti sarebbero i benefici, tra cui una vera formazione sul campo, la trasmissione dei saperi e delle pratiche dall’adulto al giovane e, altrettanto importante, la prospettiva nel giovane di poter finalmente realizzare un progetto di vita autonoma».
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