Raffaele Pucino, il ds Antonio Tesoro e Petar Brlek
di Bruno Ferretti
«Ecco Pucino e Brlek, due nuovi giocatori sui quali puntiamo molto. Sono state trattative lunghe e laboriose, quella per Petar (Brlek, ndr) é iniziata addirittura a maggio. Alla fine siamo riusciti a portarli ad Ascoli. Pucino lo conosco bene, abbiamo condiviso una stagione a Vicenza che purtroppo si concluse male ma lui fu uno dei pochi a salvarsi. É un difensore esperto, affidabile, e conosce bene il campionato. Brlek ha tante qualità e in Serie B può fare la differenza». Parole di Antonio Tesoro, ds dell’Ascoli ch,e insieme alla responsabile della comunicazione Valeria Lolli, ha presentato Pucino e Brlek.
«Il mercato? Siamo quasi a posto ma se capitasse l’opportunità di migliorare l’organico, saremo pronti ad intervenire – aggiunge Tesoro – Abbiamo almeno due alternative per ogni ruolo. Forse prenderemo un altro difensore centrale ma solo se sarà in grado di elevare il livello qualitativo del reparto che é già bene assortito».
«Sono molto contento dei nuovi che si sono inseriti bene, ma tutti i ragazzi hanno l’atteggiamento giusto e si stanno allenando con grande impegno, sotto la guida di Zanetti che sta lavorando molto bene – spiega il diesse – siamo partiti bene vincendo due partite di Coppa ma non abbiamo fatto ancora niente e dobbiamo restare, tutti, con i piedi per terra. Il principale obiettivo dell’Ascoli resta il campionato e quindi concentriamoci sulla prima partita, contro il Trapani, dimenticando la vittoria in Coppa, sabato non sarà la stessa cosa».
«A Salerno sono stato due anni e ritengo di aver sempre fatto la mia parte. I tifosi mi stimavano – le parole di Raffaele Pucino – non nego di esserci rimasto male quando mi hanno detto che ero in vendita ma la mia delusione é stata di breve durata perché é arrivato la richiesta dell’Ascoli che reputo una grande squadra. Ho accettato subito. Sono molto contento della scelta fatta. Salerno é una piazza calda ma Ascoli non è da meno. Sono rimasto impressionato dalla presenza di tanto pubblico e dal tifo che c’è stato contro il Trapani in una partita di Coppa. Sono un terzino destro ma posso giocare anche a sinistra senza problemi come mi è capitato in passato – prosegue Pucino – qualche volta, all’occorrenza, ho giocato anche difensore centrale».
«Sono molto contento di essere venuto ad Ascoli e spero di rendermi utile alla squadra che considero forte – dice Petar Brlek, 25 anni, centrocampista croato – i compagni e il mister mi hanno accolto bene e ringrazio tutti. Il mio ruolo è mezz’ala ma posso ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. Ho giocato in Croazia, Polonia, nel Genoa e poi in Svizzera, sempre in Serie A. Sono pronto per il mio primo, vero, campionato italiano».
Pucino nella sua gara d’esordio in Coppa contro il Trapani al “Del Duca”
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati