La riapertura della porta effettuata da Fra Sergio Lorenzini
foto e testo di Simone Corradetti
Autentico bagno di folla ad Offida per la riapertura del Santuario del Beato Bernardo. Numerosi devoti hanno infatti voluto rendere omaggio al Santo, dopo il terremoto del 2016 che aveva gravemente danneggiato la chiesa. Davanti al portone d’ingresso, il ministro provinciale dei Frati Cappuccini, fra Sergio Lorenzini, ha impartito la benedizione, per poi aprire le porte ai fedeli, provenienti anche dai paesi limitrofi. Fra Bernardo (al secolo Domenico Peroni) nacque nel 1604 e morì nel 1694. Era un frate cappuccino questuante, che operava al fianco dei poveri e degli ammalati. Percorreva le strade rurali di Offida per raggiungere le persone bisognose, portando la parola di Dio. Fu beatificato da Papa Pio VI il 25 maggio 1795.
«L’amore di Dio verso gli altri – le parole di Fra Sergio Lorenzini – è l’esempio dato dal Beato Bernardo durante la sua vita misericordiosa». Presenti alla funzione religiosa il vice sindaco Davide Butteri, l’assessore alla cultura Isabella Bosano e i Carabinieri della locale Stazione. La direzione dei lavori, la progettazione e il coordinamento sulla sicurezza sono stati effettuati dalla “Spes Italia Engineering srl” che ha effettuato la stuccatura delle lesioni, l’iniezione di miscele leganti, il ripristino della volta in camorcanna e il consolidamento del campanile mediante l’inserimento di un sistema dissipativo a memoria di forma smad in grado di consentire uno smorzamento dello stesso durante eventi sismici. Infine, e non ultimo, il restauro pittorico di tutti gli storici affreschi.
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