I protagonisti di “Beach Bocce Tour” sulla spiaggia di San Benedetto
di Marco Braccetti
Nel pomeriggio di sabato 31 agosto, San Benedetto è diventata la capitale nazionale delle bocce. Sulla sabbia della Beach Arena, infatti, si è svolta la tappa conclusiva del “Beach Bocce Tour”, torneo organizzato dalla Fib: Federazione Italiana Bocce. Il responso? Giovanni Bozzino e Salvatore D’Aulerio campioni d’Italia. I due simpatici giocatori, pugliesi ma praticanti in Abruzzo, si sono aggiudicati il titolo sbaragliando la concorrenza di altre 30 coppie di boccisti provenienti da quasi tutte le regioni.
«Questo appuntamento è stato il coronamento di due anni di lavoro, iniziato con delle fasi promozionali e con una ricerca d’adesione da parte degli stabilimenti balneari» ha detto Gregorio Gregori: consigliere federale, responsabile del settore beach bocce. Come detto dal consigliere Gregori, la finale è stata l’apice di un lungo percorso on the beach. Complessivamente, infatti, il tour si è sviluppato su undici tappe, durante le quali venivano selezionati i giocatori poi affrontatisi sulla sabbia sambenedettese. «Il più grande successo del tour promozionale – fanno sapere dalla Fib – è stato quello di veder giocare insieme bambini, giovani, adulti, anziani, uomini e donne».
I due vincitori fanno parte del gruppo degli “Amici delle bocce”: formazione nata quasi per gioco e che, sotto la presidenza di Fernando Volgarino, raccoglie diversi appassionati. A tal proposito: Bozzino e D’Aulerio hanno dedicato la vittoria alla memoria di Pietro Di Pietro, loro compagno di partite, recentemente scomparso.
«Mi preme ringraziare il presidente dell’associazione degli Imprenditori turistici balneari, Giuseppe Ricci, e l’amministrazione comunale, in particolare l’assessore allo sport ed al turismo Pierluigi Tassotti – sottolinea Antonio Fabiani, esponente locale della Fib – loro hanno contribuito alla riuscita di questa manifestazione che, per quanto riguarda San Benedetto, può ampliare l’offerta turistica-sportiva. Questo, in particolare, è uno sport che possono fare tutti e va sfatato il mito che le bocce sono solo per persone di una certa età. Lo dimostra la bella partecipazione di giovani alla competizione. Molti di loro, come i miei figli 20enni, praticano anche altri sport, ma d’estate, soprattutto la sera, si rilassano con la pratica delle bocce ed è anche una bella occasione di sana socializzazione».
A proposito di socializzazione nel segno delle bocce, attualmente in Riviera c’è una nota stonata: «Parecchi turisti storici ci fanno una domanda dolente: «Che fine hanno fatto quegli stupendi otto campi di gioco all’aperto in via degli Oleandri?”» rimarca ancora Fabiani, parlando di un’area incastonata nel cuore di San Benedetto, ma da tempo nel degrado. Giusto pochi giorni fa, nell’ex Bocciofila c’è stato un blitz delle forze dell’ordine per sgomberare alcuni senza-tetto che la utilizzavano come dormitorio. «Speriamo davvero che l’amministrazione comunale realizzi una riqualificazione. Basterebbero anche solo 4 campi di gioco per far tornare quella zone un forte punto di aggregazione. In passato lì si giocava fino a notte fonda e vorremmo vedere rivitalizzato quello spazio, anche in chiave turistica e ricreativa».
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