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La Samb cade a Pesaro:
prima sconfitta (2-1)
della gestione Montero
Ora un bagno di umiltà

SERIE C - I biancorossi si impongono per 2-1 contro una formazione rossoblù sottotono rispetto alle prime due giornate. Non è bastato il gol di Di Massimo per tornare a casa con un risultato positivo. Troppi errori difensivi ed tanta difficoltà nel velocizzare il gioco. Merito dei pesaresi che hanno adottato un atteggiamento tattico concreto ed efficace
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di Benedetto Marinangeli

La Vis Pesaro fa suo il derby numero ventisei del “Benelli“. La formazione di Pavan si conferma dopo il successo di Cesena, mentre per la Samb questo passo falso rappresenta un bel bagno di umiltà. La vittoria di Fano ed il pari interno con la Triestina aveva forse  fatto montare la testa a tutto l’ambiente, squadra compresa.

Di Massimo, autore del pareggio

E la doccia fredda di Pesaro potrebbe essere “terapeutica” poichè fa tornare tutti nella dura e cruda realtà della serie C. Contro i biancorossi, Rapisarda e compagni hanno avuto una grande difficoltà a costruire trame di gioco per l’atteggiamento tattico della Vis con un 3-5-2 accorto ed aggressivo che ha impedito al pur bravo Angiulli di fare girare la palla con sufficiente autorità, impedendogli le giocate in velocità.
Nel primo tempo, però, dopo il vantaggio dei padroni di casa la Samb era riuscita, pur soffrendo e rischiando di capitolare nuovamente, a riequilibrare le sorti del match con Di Massimo su assist di un ispirato Orlando poi sostituito da Volpicelli ad inizio ripesa. Ma resta comunque un dato di fatto da segnalare; nell’arco dei novanta minuti c’è stato, a parte il gol, un solo tiro nello specchio della porta della Vis Pesaro proprio con Volpicelli bene intercettato da Bianchini. Troppo poco. Ed inoltre la sconfitta del “Benelli” è addebitabile alle ormai consuete amnesie del reparto arretrato. Nel primo con Di Pasquale che non scala al momento giusto tenendo in posizione regolare Paoli per l’assist a Grandolfo e poi sul secondo è Gemignani che si fa beffare dal movimento di Voltan che non dà scampo a Santurro. Insomma Montero deve lavorare tanto sotto l’aspetto difensivo per trovare la giusta quadratura del reparto, anche affidandosi ad elementi di provata affidabilità come Zaffagnini ancora una volta in panchina, senza nulla togliere a chi è sceso oggi in campo. Da segnalare, poi, l’assenza di Rocchi rimasto in panchina per tutti i novanta minuti a causa di un problema fisico. Piredda non ha la mobilità del giovane intermedio ed ha sofferto molto il pressing dei vissini.

Prima sconfitta per Montero

Montero si affida all’ ormai consolidato 4-3-3. Dall’altra parte Pavan conferma l’undici e l’atteggiamento tattico con cui la Vis Pesaro ha sbancato il “Manuzzi” di Cesena. Prima del fischio d’inizio grande abbraccio tra i due allenatori che da calciatori avevano militato insieme nelle fila dell’ Atalanta. E’ la Vis Pesaro, dopo una conclusione di Orlando, a prendere in mano il pallino del gioco. Al 4’ ci prova Voltan ma Santurro è attento. Quattro minuti dopo i biancorossi passano in vantaggio. Di Pasquale non sale insieme alla linea difensiva lasciando Paoli solo in area in posizione regolare. Per il capitano è semplice servire al centro l’accorrente Grandolfo per l’1-0 vissino.
La Samb accusa il colpo, non trova spazi nella manovra e lascia pericolose ripartenze ai padroni di casa. Al 29’ Paoli dalla distanza colpisce la traversa e nel prosieguo dell’ azione Grandolfo pressato da due passi non riesce a correggere in rete con Santurro che fa suo il pallone. E nel momento migliore della Vis Pesaro ecco il gol del pari con Di Massimo che, su assist di Orlando, batte Bianchini. Dopo il gol la Samb sembra essere tornata pimpante ma è un fuco fatuo, soprattutto per quello che è accaduto nella ripresa.
Al 1’ Volpicelli prende il posto di Orlando in debito di ossigeno dopo un primo tempo a mille ed è proprio il neo entrato ad impegnare nella respinta l’estremo difensore vissino (14’ st). E due minuti dopo ecco il gol vittoria pesarese con Dario Voltan al terzo centro stagionale che approfitta dell’ ennesima disattenzione difensiva per battere Santurro. Montero le prova tutte, cercando di sfruttare i cambi a sua disposizione. Entrano Frediani, Bove, Trillo e Panaioli ma alcun senza esito.
Anche Pavan adotta le sostituzioni del caso passando ad un più coperto 4-4-2. La Samb si è vista solo con palloni gettati senza un costrutto in mezzo all’area di rigore dei padroni di casa o con alcune velleitarie iniziative dei singoli. E così i rossoblù escono sconfitti dal “Benelli” e non capitava dal campionato di serie D 2012-2013, con la speranza che questo passo falso serva da lezione per fare tornare tutti con i piedi ben piantati in terra. E domenica al “Riviera” c’è la neo promossa Arzignano.

VIS PESARO (3-5-2): Bianchini 6; Lelj 6,5, Farabegoli 6,5, Gennari 6,5; Misin 6, Ejjaki 6 (40’ st Lazzari sv), Rubbo 6 (29’ st Tessiore sv), Paoli 6,5, Pedrelli 6; Voltan 7,5 (33’ st Gianola sv), Grandolfo 7 (40’ st Malec sv). A disp.: Golubovic, Gabbani, Pannitteri, Botta, Romei, Gomes, Adorni, Tascini. All. Pavan 7

SAMB (4-3-3): Santurro 6; Rapisarda 6, Miceli 6, Di Pasquale 5,5, Gemignani 5,5 (33’ st Trillò sv); Gelonese 6 (40’ st Panaioli sv), Angiulli 6,5, Piredda 6 (21’ st sv); Orlando 6,5 (1’ st Volpicelli 6), Cernigoi 5,5, Di Massimo 7 (21’ st Frediani sv). A disp.: Raccichini, Trillò, Zaffagnini, Carillo, Rocchi, Brunetti, Garofalo. All. Montero 6

Arbitro: Di Cairano di Ariano Irpino 6 (assistenti Bruni e Laudato).

Reti: 8’ pt Grandolfo (V), 33’ st Di Massimo (S), 16′ st Voltan (V).

Note: spettatori 2.000 circa di cui 500 provenienti da San Benedetto. Ammoniti Miceli (S) e Rapisarda (S). Angoli 5-0 per la Samb. Recupero 2’+4′.


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