Mister Paolo Zanetti e il patron Massimo Pulcinelli
di Bruno Ferretti
Scamacca fuori uso. Da Cruz, ricorso rrspinto. Fulmini a ciel sereno per l’Ascoli che perde due attaccanti in forma. Scamacca ha riportato un infortunio muscolare a Castel di Sangro nell’ultima partita con l’Under 21 (Italia-Lussemburgo 5-0) dove é andato a segno, così come aveva fatto nella precedente (Italia-Moldavia 4-0). L’entità dell’infortunio dovrà essere valutata con più attenzione nei prossimi giorni. E poiché i guai non vengono mai da soli, la Corte d’Appello federale ha respinto il ricorso di Da Cruz che contro il Livorno non potrà giocare. Zanetti ha due possibili alternative: mantenere lo stesso modulo tattico 4-3-1-2 con Rosseti al fianco di Ardemagni oppure schierare un 4-3-2-1 con Ardemagni prima punta supportato da due trequartisti di qualità come Ninkovic e Chajia.
Praticamente certo l’esordio di Padoin nel ruolo di terzino sinistro al posto di D’Elia indisponibile come Beretta.
«Ho ancora due o tre dubbi da risolvere – ha detto Zanetti dopo la rifinitura conclusa con una serie di calci di punizione dal limite – Anche Beretta non è disponibile e per la panchina ho convocato D’Agostino attaccante della Primavera. Il Livorno? Massimo rispetto perchè é una squadra forte, con ottime individualità, che non merita di stare fra le ultime. Ho visto la partita che ha perso in casa con il Perugia prima della sosta e devo dire che il Livorno meritava un ben diverso risultato. L’Ascoli vuole vincere, deve vincere questa partita per riscattare la sconfitta di Frosinone dove abbiamo compiuto un piccolo passo indietro sul piano della mentalità. Ad un certo punto siamo dinventati timorosi e ci siamo tirati troppo indietro. Questo non va bene».
I tifosi della Tribuna Est Mazzone (Foto Edo)
«La formazione? Ho ancora qualche dubbio da risolvere – ha aggiunto Zanetti, seduto accanto al patron Pulcinelli in questa conferenza stampa di presentazione del match – non la conoscono ancora neppure i giocatori perché voglio che siano tutti concentrati fino alla fine. Comunico la formazione solo quando arriviamo allo stadio prima della partita. L’assenza di Scamacca? Ci sono alternative valide e non cerchiamo alibi. Abbiamo un gruppo di buoni giocatori ma dobbiamo ancora diventare squadra. Solo quando ci saremo riusciti l’Ascoli potrà affrontare senza timori ogni avversario».
In difesa ballottaggio a tre (Laverone, Andreoni e Pucino) per il ruolo di terzino destro, a due (Valentini, Gravillon) per il ruolo di centrale accanto a Brosco. In porta Lanni o Leali? Qui Zanetti é stato ben chiaro: «Giocherà Lanni». A centrocampo dovrebbero esservi Gerbo, Petrucci e Cavion. Mattia D’Agostino, 19 anni, abruzzese di Avezzano, ha scelto la maglia numero 16. È alla prima convocazione in prima squadra.
Prima convocazione per l’attaccante D’Agostino
PROBABILI FORMAZIONI
ASCOLI (4-3-1-2): Lanni; Laverone, Brosco, Gravillon, Padoin; Gerbo, Petrucci, Cavion; Ninkovic; Ardemagni, Rosseti. A disposizione: Leali, Novi, Andreoni, Ferigra, Valentini, Pucino, Brlek, Piccinocchi, Troiano, Chajia, D’Agostino. Allenatore: Zanetti.
LIVORNO (4-3-3): Zima; Morganella, Di Gennaro, Bogdan, Gasbarro; Luci, Rizzo, Agazzi; Brignola, Raicevic, Stoian. A disposizione: Plizzari, Morelli, Del Prato, Boben, Porcino, D’Angelo, Gonnelli, Marsura, Mazzeo, Marras, Murilo, Braken. Allenatore: Breda.
Arbitro: Rapuano di Rimini (assistenti Robilotta di Sala Consilina e Vono di Soverato, quarto ufficiale Feliciani di Teramo).
Stadio: Del Duca, ore 15.
La comunicazione del ricorso respinto per Da Cruz arrivata all’Ascoli
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